Investire nelle criptovalute è una cosa che alletta moltissime persone che si sono appena affacciate o che si apprestano a farlo al mondo crittografico. Gli alti guadagni potenzialmente raggiungibili in poco tempo data l'elevata volatilità rappresentano un miele attrattivo a cui non è facile resistere, anche per gli operatori più esperti.
Il settore delle valute digitali è cresciuto enormemente dal 2009, quando è stata coniata la prima moneta virtuale da parte di un misterioso personaggio di cui ancora oggi nessuno conosce la sua identità. Al momento la capitalizzazione complessiva del settore è arrivata a 2.610 miliardi di dollari ed è opinione diffusa che lo spazio di crescita sia ancora molto ampio.
Bisogna tuttavia prestare molta attenzione a vari fattori, perché non è tutto oro quel che luccica. Per questo mettiamo a punto 5 utili consigli da seguire per orientarsi meglio nel ramo della blockchain.
Investire in criptovalute è come investire in azioni
In realtà non c'è molta differenza nell'approccio tra i 2 strumenti finanziari. Quando si fa una valutazione di società quotate si analizza il percorso del titolo, la capitalizzazione di mercato, il peso specifico nel settore e altri parametri per andare a individuare azioni che sono sopravvalutate o sottovalutate. Lo stesso modus operandi potrebbe essere trasferito alle criptovalute, tenendo presente ad esempio che Bitcoin ed Ethereum sono quelle normalmente più richieste e che quindi presentano una stabilità maggiore.
Investire in criptovalute: fare attenzione ai cambiamenti
Quello delle criptovalute è un settore in continua evoluzione, per tale ragione è molto importante prestare molta attenzione all'innovazione che fa muovere i prezzi molto rapidamente. Al riguardo è sempre buona regola effettuare una diversificazione di portafoglio, ad esempio dividendo tra token di riserva di valore come Bitcoin, protocolli Layer-1 come Ethereum, risorse DeFi come cripto composte e Web 3.0 come filecoin.
Investire in criptovalute: capire cosa c'è dietro a un rialzo
I motivi per cui una criptovaluta può crescere in un dato momento sono diversi. Ma fa differenza se alla base ci sta una struttura solida oppure è tutto frutto della frenesia del momento. In termini pratici il guadagno stellare di ADA, moneta virtuale di Cardano, derivante dallo sviluppo della tecnologia e dall'aggiornamento della rete, non è lo stesso dell'impennata del prezzo di Shiba Inu a seguito di un post su Twitter di Elon Musk.
Investire in criptovalute: valutare i rischi normativi
Ci sono situazioni che riguardano gli emittenti dei token digitali che sono spesso entrati in conflitto con le Autorità di Regolamentazione per pratiche che vanno a minare la sicurezza degli investitori. Caso emblematico è la querelle finita nelle aule giudiziarie tra la Securities and Exchange Commission e Ripple, la società che sta dietro al token XRP.
L'effetto per la criptovaluta è stato molto importante perché le quotazioni ne hanno molto risentito, dal momento che XRP è passata da un prezzo superiore ai 3 dollari nel gennaio 2018 a quasi 1 dollaro di oggi, in un periodo di tempo in cui tutte le principali criptovalute hanno avuto guadagni esorbitanti.
Investire in criptovalute: guardare l'economia della criptovaluta
Oggi non c'è solo la possibilità di guadagnare soldi con il rialzo dei prezzi, ma vi sono fonti alternative come per esempio il prestito di criptovalute messo in piedi da grandi piattaforme di lending tipo Celsius Network, i cui rendimenti possono anche arrivare al 9% del capitale investito. Non fa male dare un'occhiata anche a questa possibilità.