Bitcoin potrebbe arrivare fino a 100.000 dollari entro un anno. Lo ha riferito Antoni Trenchev, Amministratore Delegato di Nexo, società di prestito crittografico. Nel breve termine potrebbe anche cadere, a suo giudizio, insieme ai mercati finanziari per effetto delle tensioni che si stanno manifestando a livello generale, con la
Federal Reserve che ha inasprito la sua politica monetaria.
Un crollo delle azioni però potrebbe dare nel più lungo periodo uno slancio alle criptovalute, sull'attesa che la Banca Centrale americana sia costretta a tornare all'allentamento monetario rapidamente. Questo per Trenchev significherebbe che Bitcoin potrebbe raddoppiare il suo valore nell'arco di 12 mesi.
Nel 2020 l'esperto di valute digitale, aveva fatto una previsione che aveva destato addirittura ilarità da parte dei più scettici, ossia che la principale cripto avrebbe superato i 50.000 dollari. Alla fine però ha avuto ragione lui perché, anche se per quell'anno il valore massimo raggiunto è stato di 29.000 dollari, nel febbraio del 2021 ha superato la soglia dei 50.000.
Bitcoin: le difficoltà per il 2022
Le previsioni di Trenchev sono una bella scommessa, perché quest'anno Bitcoin dovrà affrontare diverse sfide. A partire da un discorso relativo alla regolamentazione, che i Paesi a livello internazionale intendono adottare. Poi bisogna vedere quanto sarà o meno rigorosa. Alcuni Stati come l'India e la Russia si sono già mosse in tale direzione, quantomeno inquadrando l'argomento dal punto di vista fiscale.
Negli Stati Uniti il dibattito è molto acceso, con Fed, SEC e Governo che stanno lavorando intensamente per cercare di studiare una soluzione che non sia troppo repressiva, ma che allo stesso tempo stabilisca le regole per evitare che si creino le condizioni per raggiri, manipolazioni, frodi e riciclaggio.
In questo contesto vi è chi si aspetta che i prezzi di Bitcoin non cresceranno quest'anno o chi, come Paolo Ardoino, crede che lo faranno pur nelle difficoltà sebbene non ai livelli ipotizzati da Trenchev. Il Chief Technology Officer di Bitfinex ha affermato che i volumi a cui si sta assistendo sono decisamente inferiori nel mercato crittografico e nelle ultime settimane si è registrata una notevole diminuzione. Questa è una metrica importante perché dice a molti investitori attivi, anche di una certa rilevanza, di collocarsi un po' in disparte.
Ardoino stima che la madre di tutte le criptovalute possa scendere sotto la soglia psicologica di 40.000 dollari, ma si aspetta che entro la fine dell'anno le quotazioni saranno ben sopra il livello di 50.000 dollari. Negli ultimi giorni comunque Bitcoin sembra essersi stabilizzata sopra 40.000 dollari, nonostante alcuni venti contrari che l'avevano spinta in via temporanea più in basso.