L'attesa per lo sbarco in Borsa di Coinbase, nota piattaforma di negoziazione delle criptovalute, in programma al NASDAQ per domani, ha riacceso i riflettori sul Bitcoin che è tornato ad aggiornare i massimi storici sopra quota 62 mila dollari.
Una variazione percentuale positiva del 112,2% da inizio 2021, e dell’809% anno su anno. La market cap, invece, è di 1.167 miliardi di dollari, circa la metà del valore complessivo delle criptovalute. Con l'arrivo diretto sul mercato delle azioni di Coinbase, che secondo alcuni analisti potrebbe arrivare a quota 100 miliardi di dollari.
Secondo Bloomberg ci troviamo dunque di fronte a un "test per l'appetito degli investitori" verso il mondo cripto. Significa che molti investitori d'ora in poi potranno investire non solo sulle criptovalute ma su una società che fa business esclusivamente su questo settore.
Bitcoin: nuovo “porto sicuro”
Elon Musk ha giocato un ruolo fondamentale in questo trend, quando la sua Tesla ha deciso di acquistare a inizio febbraio 1,5 miliardi di dollari in bitcoin e aprire al pagamento delle sue vetture attraverso questa moneta digitale.
Anche PayPal e Visa hanno incluso queste forme di pagamento, e i colossi della finanza a stelle e strisce quali Morgan Stanley e Goldman Sachs hanno aperto al possesso di cripto-asset da parte dei loro clienti facoltosi.
Il futuro ruolo di Bitcoin e del resto delle criptovalute “minori” potrebbe essere quello del "porto sicuro" rappresentato dall'oro nel portafoglio dei grandi investitori, con il suo ruolo di "copertura nei confronti del rischio estremo e dell'inflazione".
Tuttavia, se il metallo giallo ha acquisito il ruolo di opzione utilizzata per diversificare il portafoglio per via del suo status simbolico acquisito nel corso dei secoli e legato alla sua rarità, le criptovalute al momento non hanno ancora dato prova del loro valore in un contesto di stress finanziario (clicca qui per un’interessante statistica su Bitcoin, oro S&P 500 e NASDAQ 100).
Super trend del Bitcoin: qualche dubbio c’è
Sullo sfondo però continua ad essere qualche warning: gli exchange, con le parole del numero uno di Kraken, Jesse Powell, che raffredd i bollori del mercato. Il rischio di nuove regolamentazioni della Fed, BCE e dal Tesoro USA, è ancora alto e potrebbe smorzare il momentum positivo delle crypto.
Negli Stati Uniti, dove la Fed e il Tesoro continuano a gettare ombre sul mondo delle valute digitali, il Governo ha già proposto una nuova legge anti-riciclaggio che costringerebbe i detentori di valute virtuali a custodire i loro asset digitali in wallet privati e a sottoporsi ad un check dell’identità per qualsiasi transazione superiore ai 3.000 dollari.
Bitcoin, analisi tecnica: prossimo target 75.000 dollari
Ma cosa dice l’analisi tecnica sul Bitcoin? Dopo la perdita di momentum che si è vista a marzo, la regina delle criptovalute ha dato un segnale di forza significativo. Con il rialzo messo a segno il 10 aprile scorso, i corsi hanno infatti violato la trendline discendente che conta il massimo del 13 marzo con quello del 2 aprile.
Questo livello rappresenta la parte superiore della figura triangolare che si è sviluppata da metà marzo e il breakout fornisce un interessante livello per le implementazioni di strategie di matrice rialzista di medio termine.
Il target è quindi identificabile proiettando dal punto di rottura della figura l’ampiezza del modello di compressione. Quota 75.000 dollari potrebbe essere il nuovo obiettivo del Bitcoin nel breve periodo. La positività verrebbe meno solo con una chiusura al di sotto del livello psicologico dei 50.000 dollari.