El Salvador ha estratto 0,00599179 Bitcoin, per un valore di 269 dollari, grazie all’energia ricavata dalla potenza di uno dei molti vulcani presenti nel Paese. L'energia geotermica potrebbe quindi essere la nuova frontiera per estrarre criptovalute: vediamo tutti i dettagli.
Bitcoin: il progetto in El Salvador per il mining
Nonostante El Salvador sia uno Stato di dimensioni molto ridotte, al suo interno ospita 30 vulcani e circa 20 di questi sono ancora potenzialmente attivi. L’energia geotermica prodotta è una ricca risorsa che è stata e sarà sfruttata anche per il mining di Bitcoin.
Nella città di Berlin, a sud della capitale San Salvador, è attivo dal 1999 un impianto per l'estrazione di questo tipo di risorsa composto da 16 pozzi dai quali circola vapore che fa funzionare tre turbine. L’energia generata da queste turbine può raggiungere circa 107 megawatts, ma solo cinque di questi sono utilizzati per l'estrazione della criptovaluta. Il resto viene destinato alla rete nazionale.
In un Paese che fa molto affidamento sulle centrali elettriche a carbone inquinanti, questo aumento graduale all’utilizzo dell’energia pulita anche grazie al mining di Bitcoin è un buon segno per lo sviluppo della Nazione e la salvaguardia dell’ambiente. Ricordiamo infine che Bitcoin da settembre è una valuta ufficiale nello stato di El Salvador.
Grazie a questa energia circa 300 computer possono lavorare giorno e notte, risolvendo i calcoli complessi necessari per ricavare BTC. A testimoniare tutto ciò è stato il Presidente dello Stato, Nayib Bukele, che ha pubblicato un video di 25 secondi in cui riprende container pieni di piattaforme per il mining, tecnici che installano e collegano i vari computer e ampie antenne di una fabbrica di energia al confine con un vulcano.
El Salvador pensa alla Bitcoin City
Come progetto ancora più ambizioso El Salvador prevede di creare una "Bitcoin City" e per realizzarlo raccoglierà 1 miliardo di dollari tramite un "Bitcoin Bond". Infatti lo stato dell'America Centrale prevede di costruire la nuova città che sarà finanziata dalla criptovaluta vicino al vulcano Conchagua nel sud-est del Paese. La città avrà aree residenziali e commerciali, servizi, intrattenimento, ristoranti e un aeroporto.
La costruzione inizierà nel 2022 e non avrà tasse tranne l'imposta sul valore aggiunto. El Salvador prevede di raccogliere i fondi necessari alla realizzazione della città tramite un "Bitcoin Bond" in collaborazione con Blockstream, società di infrastrutture di risorse digitali. La metà dei fondi sarà utilizzata per acquistare BTC, mentre gli altri 500 milioni di dollari andranno all'energia e alle infrastrutture di mining per la moneta digitale.
Bitcoin: analisi tecnica e strategie operative
Dopo una spinta rialzista iniziata lo scorso 29 settembre, dal 9 novembre abbiamo assistito ad un profondo ritracciamento del Bitcoin che sembra essersi stabilizzato intorno ai 57.300 dollari. Questo livello era già stato usato sia come supporto che come resistenza in passato e ora potrebbe fungere da base su cui il prezzo potrebbe rimbalzare andando a creare un’altra gamba rialzista.
Da un punto di vista operativo, nel medio-lungo termine si potrebbero valutare strategie di matrice long da 57.300 dollari, andando a posizionare lo stop loss al di sotto dello spike creato con la candela del 18 novembre, intorno ai 55.500 dollari. Il primo target da raggiungere corrisponde alla prima resistenza che i corsi potrebbero incontrare a 65.000 dollari, mentre il secondo è più ambizioso e sarebbe identificabile a 67.000 dollari.