Le quotazioni del bitcoin stanno subendo decise vendite nella seduta di oggi, con la principale criptovaluta per capitalizzazione che si è riportata al di sotto della soglia psicologica dei 60.000 punti. Il ribasso ha interessato tutto il mercato delle valute digitali, con la capitalizzazione scesa del 7% nelle ultime 24 ore, attestandosi a 2.800 miliardi di dollari.
Diversi i motivi che hanno innescato le vendite sulle monete virtuali, in primis quelle relative alle possibili tasse per il settore previste dal piano infrastrutturale del Presidente USA, Joe Biden. Il secondo motivo è invece attribuibile alle continue regolamentazioni in territorio cinese (clicca qui per approfondire).
Bitcoin: gli acquisti possono attendere per El-Erian
L’economista El-Erian ha evidenziato come si sentirà a suo agio nel tornare a comprare bitcoin una volta che una parte degli speculatori presenti nel mercato usciranno dal mercato. Per l’esperto la tecnologia sottostante alle criptovalute è interessante e diventerà sempre più influente nei prossimi periodi, anche se la prima valuta virtuale per capitalizzazione non diventerà una forza capace di rivaleggiare con il dollaro USA. El-Erian mette in luce anche come il mercato dovrebbe interagire con i regolatori il prima possibile, in modo tale da evitare le problematiche con le Authority che hanno ora i colossi tech.
Bitcoin: analisi tecnica e strategie operative
Da un punto di vista grafico, le quotazioni del bitcoin hanno dato vita a diversi segnali negativi. I prezzi hanno infatti effettuato la violazione di due importanti supporti: il primo fornito dal livello orizzontale espresso dai massimi del 21 ottobre 2021, il secondo dalla linea di tendenza che unisce i minimi dell’11 e 26 ottobre 2021.
Al momento, i corsi sembrano diretti verso il supporto in zona 57.000 dollari, dove passa la trendline ottenuta collegando i top del 16 maggio e 6 settembre 2021. Dalla zona dei 58.000 dollari i compratori potrebbero tentare di rialzare la testa.
Al contrario, una discesa al di sotto di questo intorno metterebbe sotto pressione l’uptrend, con i venditori che avrebbero la possibilità di dirigersi verso i 52.000 dollari. Operativamente, si potrebbero valutare strategie di matrice long dal supporto a 57.000 dollari. Lo stop loss sarebbe identificabile a 53.120 dollari, mentre l’obiettivo a 63.000 dollari.