Gli esperti intervistati da Citi non escludono che il Bitcoin possa superare i propri limiti. La criptovaluta ideata da Satoshi Nakamoto ha infatti una data di scadenza riconosciuta da tutti: il giorno che raggiungerà i 21 milioni, questo il massimo numero di Bitcoin coniabili dai miners.
Al momento ne sono stati coniati 18 milioni, ma il processo sta diventando sempre più difficile man mano che passa il tempo. Secondo gli esperti infatti, la capacità massima sarà raggiunta solo nel 2140. Tuttavia, già oggi i mercati si interrogano su che cosa potrebbe accadere alla regina delle criptovalute quando la capacità coniabile sarà esaurita.
"È una questione controversa", ha messo le mani avanti Ajit Tripathi, Head of Institutional Business di Aave, "ma azzarderei a dire che la rete del Bitcoin correrà un forte rischio quando tutti i 21 milioni saranno stati coniati", come riporta Milano Finanza.
L'ipotesi di Tripathi è confermata anche da Arvind Narayanan, professore universitario di Princeton, secondo cui il Bitcoin potrebbe non essere sicuro dopo quella data. Ma cosa potrebbe succedere se il Bitcoin superasse questa soglia? Quale potrebbe essere l’impatto sui prezzi della criptovaluta? Ipotizzare che il Bitcoin superi i suoi limiti non è del tutto azzardato.
Bitcoin oltre i 21 milioni: quale impatto sui prezzi della criptovaluta?
Secondo Tripathi il software del bitcoin potrebbe, teoricamente, essere modificato per superare la famosa soglia dei 21 milioni cambiando dunque le regole del gioco: "La maggior parte della comunità cripto è convinta che non ci saranno mai più di 21 milioni di bitcoin" ha spiegato Tripathi, "ma io non prendo una posizione netta in merito: c'è molta matematica dietro il sistema, ma in teoria il software del bitcoin può essere cambiato".
Per Tripathi è meglio non dare tutto per scontato: "è nato come strumento di pagamento alternativo, indipendente e non controllabile", dunque non è così azzardata l’ipotesi che il bitcoin possa superare i 21 milioni.
Ma quale potrebbe essere l’impatto sui prezzi della criptovaluta in questo caso visto che il suo valore dipende fortemente dalla sua progressiva scarsità? Probabilmente aumenterà la volatilità, già alta in condizioni di normalità.
Secondo gli analisti di Citi, la volatilità dei prezzi del Bitcoin è infatti 10 volte maggiore rispetto a quella degli altri tassi di cambio. La banca di investimento ha calcolato, si legge su MF, che la volatilità media della cripto moneta è pari al 5%, mentre quella dell'EUR/USD e del USD/JPY si attesta allo 0,5% e quella dell'oro all’1%.