Torno ad occuparmi di criptovalute dopo l’articolo di inizio mese. Per ora non vedo all’orizzonte elementi che possono invertire la tendenza delle monete digitali: possibile che arrivino notizie negative relative alla regolamentazione o positive sul fronte ETF comunque già in parte nei prezzi. Viviamo poi un momento nel quale anche le news “esotiche” come quella dell’El Salvador che fa diventare valuta a corso legale bitcoin, non sembrano acchiappare più di tanto l’euforia degli investitori. Cosa fare quindi con le quotazioni del Bitcoin? Vediamo l'analisi tecnica.
Bitcoin: analisi tecnica e livelli di trading
Il tentativo di risalita di Bitcoin sta tentando di scavalcare la media mobile a 200 giorni. Non cambio idea circa la presenza di un’onda 4 in formazione e ciò non rappresenta una buona notizia per chi pensa ad un rimbalzo imminente. Questi movimenti discendenti sono poco incisive (nel senso che non superano il 38,2% di ritracciamento dell’intera onda 3) e prolungate nella loro formazione laterale. Sfiancanti per chi attende una risalita ma anche per chi abbraccia la tesi ribassista. Tanti falsi segnali che rischiano di far perdere la pazienza di molti trader.
Il livello di ritracciamento sopra citato e la media mobile sono entrambe posizionati in area 41.000 dollari. Questa dovrebbe essere la massima ambizione per BTC prima della nuova zampata dell’orso che spingerebbe i prezzi sotto i 30.000 dollari. Altro aspetto che conferma questa tesi grafica l’estensione di onda 3 pari a 1,618 volte l'onda 1. Ci troviamo di fronte ad una proiezione di Fibonacci che confermerebbe l’ipotesi di una fase correttiva ancora in via di formazione.
Ethereum: analisi tecnica e livelli di trading
Naturalmente non mi fermo oggi al solo Bitcoin visto che anche Ethereum sembra soffrire della sindrome da rientro di eccesso di speculazione rialzista. Osserviamo anche qui il grafico. Una discesa poderosa dai massimi che si è stampata sulla media mobile a 200 giorni con tanto di chiusura in corner al di sopra della trendline rialzista che guida il bull market da dicembre 2020.
Il rimbalzo è però naufragato su quello che sembra un doppio massimo ed ora stiamo assistendo ad un nuovo tentativo di sfondare la linea di supporto. Anche se la media mobile transita per i 1.900 dollari, la formalizzazione del doppio massimo con la rottura dei 2.200 dollari aprirebbe le porte ad un inevitabile nuovo affondo verso la media, credo a questo punto fatale.
Le due criptovalute più scambiate al mondo sono quindi di fronte ad una fase tecnica interessante. La sensazione è che ci possa essere un nuovo spunto ribassista, ma pronti a cambiare idea se Bitcoin dovesse stabilmente risalire sopra la media mobile a 200 giorni.