Quando pensiamo ad un investitore di successo, tutti pensiamo al mitico Warren Buffett, ma c’è un investitore molto meno conosciuto che negli ultimi 20 anni ha battuto l'oracolo di Omaha e nell'ultimo mezzo secolo ha fatto meglio dell'S&P 500. Chi è questa persona? Qual è la sua strategia? Possiamo replicarla?
Wilmot Kidd: chi è e quale è la performance media degli ultimi 40 anni
I gestori che sono riusciti a battere regolarmente i mercati sono davvero pochi. Fare meglio dell’indice S&P 500 nel lungo termine non è per nulla facile, ma la persona della quale vi parlerò in questo video ci è riuscita per quasi 50 anni.
Wilmot Kidd oggi ha 80 anni ed il 31 dicembre 2021 si dimetterà dalla posizione di Amministratore Delegato della Central Security Corporation, un fondo chiuso che gestisce più di un miliardo di dollari. Non lo avete mai sentito nominare?
Non preoccupatevi, non lo conosce praticamente nessuno, infatti Kidd è molto schivo, tanto da non avere nemmeno un profilo LinkedIn e se andate sul sito web del fondo sembra sia rimasto al 1995, anno in cui internet nacque.
Wilmot Kidd: quanto avreste guadagnato affidandogli i vostri soldi
10.000 dollari affidati a Wilmot Kidd nel 1974, oggi sarebbero quasi sette milioni. La stessa cifra investita nell’S&P 500 sarebbe poco meno di due milioni. Ma come ha fatto a crescere del 14,5% all’anno dal 1974 ad oggi? La sua strategia si basa su tre grandi capisaldi: concentrazione invece di diversificazione, mantenimento di una posizione per almeno dieci anni, mettere attenzione sul settore piuttosto che sui fondamentali.
Wilmot Kidd: quale è la sua strategia di investimento
Vediamo ora i tre pilastri della strategia di Wilmot Kidd:
- Pochi ma buoni: I fondi di investimento tendono ad avere tantissime azioni al proprio interno, proprio per diversificare il rischio: Kidd la pensa in maniera opposta. Poche aziende, delle quali conosce e stima il management. Bisogna avere grossi investimenti in business che funzionano, ha dichiarato Kidd al Wall Street Journal. Il suo fondo detiene solamente 33 posizioni ed il 57% del denaro è allocato nelle dieci operazioni più grandi.
- Investire nel lungo termine: Il tasso di rotazione annualizzato del portfolio di Kidd è dell’11% circa, questo significa che un titolo rimane in portfolio mediamente un decennio, sei volte più a lungo rispetto alla media di tutti i fondi di investimento. Mantenere un investimento nel lungo consente di avere due grandi vantaggi: il primo è che i costi di negoziazione vengono abbattuti, il secondo è che si riesce a conoscere davvero bene una azienda, oltre che permettere al tasso di interesse composto di fare il suo lavoro.
- Il settore prima dei fondamentali: Kidd non è un fanatico del price earnings e degli altri parametri utili a valutare la sopra o la sottovalutazione di una azienda, si concentra di più sul potenziale di crescita di un business piuttosto che sul valore intrinseco attuale. Erano gli anni 80 quando, in pochi giorni, passò da avere un terzo dei suoi investimenti in titoli energetici a quelli tecnologici. Questo perché iniziò a vedere che gli agenti assicurativi iniziavano ad usare computer portatili durante le loro visite di lavoro. Kidd, nei suoi 50 anni di attività è sempre stato in grado di capire, in anticipo quale era il mega trend sul quale puntare. Pensate che fu uno dei primi investitori in Analog Devices, un produttore di semiconduttori. Entro quando il titolo quotava 0,20 dollari, oggi le azioni, che Kidd detiene ancora in portfolio, ne valgono 170: una performance dell’84.000%.
Su quali azioni sta investendo Wilmot Kidd?
Visto che sono cinquant’anni che non ne sbaglia una, immagino che vorrete sapere quali sono le sue scelte per il futuro. C’è una parola che racchiude quella che sembra essere la visione futura di Kidd per i suoi investimenti: Metaverso.
Esattamente, il nuovo mondo virtuale che sta per diventare una realtà, sembra davvero essere un’opportunità da miliardi di dollari. Nel video che ho fatto sul metaverso dicevo che la sua nascita è paragonabile a quella di internet: non possiamo nemmeno immaginare quanto questa rivoluzione potrà valere in futuro, esattamente come negli anni ottanta non avremmo mai immaginato quanto enormi sarebbero diventate Amazon, Microsoft ed Apple.
Questo è il motivo per cui al webinar dedicato al metaverso, vedremo anche quali sono le aziende su cui ha investito Kidd, per sfruttare questo nuovo mega trend del metaverso.