La buona intonazione di Wall Street nella serata di ieri impatta sui futures del Vecchio Continente che, impostati in terreno positivo, anticipano un inizio di seduta all'insegna degli acquisti. Con il focus odierno rivolto ad importanti dati macro provenienti dagli USA, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni in area 24.150-24.200 punti, sopra i quali sono possibili ulteriori apprezzamenti in direzione delle prossime resistenze situate sui 24.300 punti e successivamente i 24.500 punti.
Al contrario un ritorno sotto la soglia dei 24.000 punti tornerebbe ad indebolire nuovamente la struttura grafica. Tra i titoli da seguire a Milano troviamo Webuild, che prosegue la sua espansione in Australia con una maxi-commessa. Andiamo a vedere nei dettagli di cosa si tratta.
Webuild: contratto da 2,4 miliardi di euro in Australia
L'azienda italiana, che fa parte del consorzio Parklife Metro, ha finalizzato nella giornata di ieri il contratto per la realizzazione del progetto Sydney Metro - Western Sydney Airport Metro Line, la linea metropolitana che andrà a collegare il nuovo Western Sydney International Airport con Sydney. Webuild, che all'interno del consorzio ha una quota vicina al 78% della joint venture, vedrà entrare nelle sue casse quasi 2,4 miliardi di euro.
Nello specifico il contratto prevede la realizzazione di sei stazioni nella tratta compresa tra la stazione di interscambio St. Marys e quella di Western Sydney Aerotropolis, un deposito officina per il recupero e la manutenzione dei treni ad Orchard Hills, ma anche il sistema di segnalamento e gli impianti meccanici ed elettrici dell’intera linea con la fornitura di nuovi treni driverless. Una volta arrivato a conclusione, la nuova linea dovrebbe supportare la crescita di tutta l’area occidentale di Sydney, con migliaia di occupati previsti durante la fase di realizzazione. Ricordiamo che Parklife Metro curerà anche la gestione e la manutenzione dell’intera linea lunga 23 chilometri per 15 anni dopo la messa in esercizio.
Grazie a questo nuovo contratto prosegue l'espansione di Webuild in Australia, ultima in ordine di tempo l'acquisizione di Clough Limited, che viene considerata dalla società un Paese strategico in scia ai rilevanti investimenti programmati nei settori della mobilità sostenibile ed in quelli delle energie rinnovabili. Andiamo ora a vedere cosa ci suggerisce l'analisi tecnica sull'azione.
Azione Webuild: analisi tecnica e strategie operative
Quel recupero innescatosi sul titolo Webuild da area 1,15 euro a ottobre 2022 si è arrestato nei pressi degli 1,50-1,55 euro, a contatto con la trendline ribassista partita dai top del 2021. La nuova fase correttiva ha riportato l'azione verso i primi supporti situati sugli 1,38 da dove ha tentanto un rimbalzo. Nel breve termine il movimento di ieri si rafforzerebbe solo con un recupero degli 1,50-1,55 euro, sopra i quali si avrebbe un miglioramento del quadro grafico con possibili estensione dei guadagni verso gli 1,60 euro e successivamente gli 1,68 euro. Quest'ultima area resistenziale rimane l'ultima ostacolo prima di un ulteriore allungo in direzione dei massimi di maggio 2022 in area 1,75 euro.
Al contrario una discesa dei corsi sotto gli 1,38 euro farebbe proseguire il trend primario ribassista in direzione degli 1,308 euro, dove verrebbe chiuso il gap up lasciato aperto il 24 ottobre 2022, e successivamente gli 1,25 euro. Fondamentale sarà la tenuta di questi supporti per evitare un ritorno dell'azione verso i minimi degli ultimi 24 mesi posti sugli 1,15 euro.
Vuoi seguire ogni giorno la nostra operatività sia sul mercato azionario italiano che su quello americano? Iscriviti al servizio Pit Trading ed entra a far parte del nostro canale privato Telegram