Grande attesa per la pubblicazione questa sera a mercati chiusi dei risultati di Oracle relativi al secondo trimestre fiscale che termine il 30 novembre. Le risultanze saranno importanti per capire se il trend rialzista del titolo possa riprendere dopo oltre un mese di ammaccamento. Quest'anno le azioni sono in crescita del 37,5% con riferimento all'ultima chiusura di Wall Street di mercoledì 8 dicembre, suggellando un rally di lungo periodo che dura ormai dall'inizio della pandemia.
Dopo il massimo storico del 25 ottobre a 98,95 dollari, il mercato ha cominciato a monetizzare e Oracle ha risentito anche dell'impatto dell'inflazione sui titoli tecnologici. Da allora infatti le azioni hanno ceduto il passo scivolando a 88,89 dollari. Adesso si trovano su un supporto importante che potrebbe rappresentare la base per ripartire, soprattutto se dalla trimestrale verranno indicazioni importanti sullo stato di avanzamento di alcuni investimenti che la società sta effettuando sul cloud.
Oracle: ecco le attese per la trimestrale di stasera
Oracle ha previsto per il trimestre risultati in linea con il consensus degli analisti: i ricavi sarebbero intorno ai 10,2 miliardi di dollari, con una crescita di poco più del 4% rispetto ai 9,8 miliardi dello stesso periodo dell'anno scorso. Gli utili per azione invece si aggirerebbero intorno agli 1,1 dollari, mentre nel 2020 erano stati di 1,06 dollari.
Gli investitori come accennato si attendono indicazioni sul cloud per quanto riguarda il software aziendale, dopo i progressi registrati durante tutto l'anno. Il gigante tecnologico sta investendo molto su vari fronti del cloud, indirizzando i clienti verso versioni software basate su questo, sia relativamente al database che alle applicazioni aziendali.
In tale mercato la società con sede a Santa Clara, California, sta espandendo il suo Oracle Cloud Infrastructure per competere sui servizi cloud con colossi del calibro di Amazon Web Services e Azure di Microsoft.
Oracle: le opinioni degli analisti sulle azioni
Vanno comprate le azioni in Borsa di Oracle? Stando alle considerazioni degli analisti il titolo andrebbe inserito in portafoglio. J. Derrick Wood, analista di Cowen Group, banca d'investimento americana, ritiene che le quotazioni a Wall Street di Oracle continueranno a salire, sebbene potrebbero emergere situazioni valutarie che mettono a repentaglio i risultati riportati.
Il giudizio positivo è confermato da Keith Bachman, ma con maggiore cautela. Secondo l'esperta, l'azienda potrà crescere a un media del 5% nei prossimi 2 anni, con ottime prospettive per quel che riguarda il software di pianificazione delle risorse aziendali, in competizione con SAP. Tuttavia, Oracle sta perdendo quota di mercato per quel che concerne il business dei database, per cui qui le prospettive sono più al ribasso, a giudizio dell'analista.