Ancora vendite sul titolo GameStop, che ha chiuso l'ultima seduta in calo del 2,35%. Il mercato sembra in una posizione di incertezza nell'attesa di vedere quali saranno gli sviluppi per il rivenditore di videogiochi. E intanto valuta scrupolosamente ogni mossa aziendale.
L'ultima in ordine temporale riguarda la vendita fino a 3,5 milioni di azioni che la società effettuerà nei prossimi mesi. Questo le permetterà di raccogliere centinaia di milioni di euro che le serviranno per supportare il passaggio dal negozio fisico a quello digitale.
La società si è limitata a indicare "scopi generici" come motivazione dell'operazione, ma è molto probabile che ciò servirà proprio per finanziare la trasformazione in atto. Trasformazione che è iniziata all'inizio di quest'anno, da quando cioè Ryan Cohen, che era stato uno dei principali stimolatori della società per il passaggio al digitale, è entrato a far parte del Consiglio di Amministrazione.
A marzo, inoltre, Cohen è stato nominato per guidare un comitato del Consiglio dedicato proprio al nuovo processo in atto. Ora, l'azienda sta riorganizzando tutto il CdA, perché questa delicata transizione richiede competenze specifiche e grandi responsabilità. Per questo nei tempi recenti sono arrivate le assunzioni di alcuni dirigenti di Amazon e Chewy nei ruoli chiave.
GameStop: la vendita delle azioni comporterà una diluizione del 5%
Allo stato attuale comunque, GameStop non ha realizzato una vera e propria stima circa la tempistica di quando le azioni saranno vendute. Si sa solo che sta lavorando al proposito con Jeffries LLC per valutare chi possono essere gli interessati all'operazione.
Qualora la cosa dovesse concretizzarsi, sarà la prima volta che la società monetizza gli incredibili aumenti di valore azionario dopo il fenomeno short squeeze. In verità l'azienda guidata da George Sherman aveva annunciato nel mese di dicembre un'offerta di azioni di 100 milioni di dollari, ma poi è arrivato il dietrofront a seguito della grande impennata del titolo in Borsa. Ricordiamo che solo un anno fa le azioni GameStop valevano meno di 3 dollari e, in seguito al boom degli acquisti dei social investor di Reddit sono volate fino a 483 dollari il 28 gennaio, prima di assestarsi intorno ai 200 dollari attuali.
Questa offerta porterà a diluire le azioni della società fino al 5%, creando un ulteriore tesoretto che si aggiungerà agli oltre 500 milioni di dollari di denaro liquido risultante dall'ultimo report annuale dell'azienda datato 31 gennaio 2021.
GameStop: vanno comprate le azioni adesso?
Nella giornata di ieri, GameStop ha anche fornito il dato sulle vendite nell'ultimo trimestre che includeva però lo shopping natalizio. Il fatturato è diminuito leggermente a causa delle chiusure dovute al Covid-19. Tuttavia, se si valuta il periodo di cinque settimane terminato il 2 aprile, i volumi sono cresciuti del 18% su base annua, considerato che quest'anno la società ha dovuto operare con il 13% di negozi in meno.
A questo punto, vale la pena puntare ancora sul titolo GameStop? Bisogna intanto partire dal presupposto che gli effetti di questa vendita di azioni sono incerti, perché ai venditori allo scoperto vengono fornite nuove opportunità per coprire le loro scommesse ribassiste vista la diluizione prevista. L'aspetto positivo riguarda sempre la possibilità per l'azienda di utilizzare nuove risorse per gli investimenti.
Secondo Joseph Feldman, analista di Telsey Advisory Group, la società avrà un grande beneficio dal lancio di nuove console per videogiochi risalenti allo scorso anno e dalla capacità da parte del nuovo management di fare dell'azienda un grande e-commerce. Tuttavia, l'esperto sottolinea che la valutazione corrente del titolo supera di gran lunga il valore scaturito dai fondamentali e i benefici previsti dalla trasformazione strategica. Per questo mantiene un prezzo obiettivo di 30 dollari sulle azioni.