Tesla continua ad essere in evidenza tra trader e investitori. La società guidata da Elon Musk continua infatti ad archiviare nuovi record. Dopo quelli conseguiti a Wall Street, dove negli ultimi 12 mesi ha registrato un rialzo del 587% raggiungendo una capitalizzazione di 640 miliardi di dollari, adesso l’azienda californiana ha messo a segno un trimestre da record per quanto riguarda il numero di veicoli consegnati.
Secondo quanto reso noto dalla società, nel corso dei primi tre mesi del 2021 sono state consegnate 184.800 automobili, più del doppio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Per Tesla si tratta di un nuovo risultato storico: i dati del primo trimestre hanno superato il precedente record di 180.570 veicoli consegnati nel quarto trimestre 2020. La società di Palo Alto ha inoltre battuto anche le attese degli analisti che avevano stimato vendite per 168.000 unità. Vediamo ora quali sono stati i modelli più venduti e quale è la previsione per l’intero 2021.
Tesla: i modelli più venduti nel 2021
A sostenere le vendite hanno contribuito la Model 3 e il suv Model Y, consegnate in circa 182.800 unità. Le vendite della berlina Model S e del suv Model X sono state circa 2.000. La nota della società ha precisato che “questi risultati sono stati ottenuti grazie al riscontro positivo ottenuto dalla Model Y in Cina.
"Siamo incoraggiati dalla forte domanda della Model Y in Cina e stiamo rapidamente progredendo verso la piena capacità di produzione", ha detto Tesla in un comunicato. "Anche la nuova Model S e la Model X sono state accolte eccezionalmente bene e siamo nelle prime fasi della produzione in espansione", spiega Tesla che ha iniziato la produzione della Model Y a Shanghai alla fine dello scorso anno nel mercato chiave in cui produce già berline Model 3.
Tesla: outlook per l’intero 2021
Secondo quanto affermato nelle scorse settimane da Elon Musk nel 2021 Tesla potrebbe raddoppiare le vendite registrate nel 2020 raggiungendo quota 1 milioni di veicoli. Per il futuro gli obiettivi di Tesla non sono meno ambiziosi di quelli già conseguiti: secondo il genio sudafricano entro il 2030 la produzione dovrebbe raggiungere i 20 milioni di veicoli.
Risultati possibili grazie anche ai due impianti di produzione: uno in Germania, nei pressi di Berlino, che sarà capace di fabbricare fino a 500 mila vetture l’anno, e uno in Texas, ad Austin, che si aggiunge a quello di Fremont in California, dove verranno sfornati il pick-up Cybertruck e il camion Semi.
Tesla ha annunciato in questi mesi un profondo restyling per Model S e Model Y, con le prime consegne che avverranno negli Stati Uniti nel corso del secondo trimestre 2021 e produzione che pertanto verrà avviata nelle prossime settimane.
Facile quindi ipotizzare che questi veicoli torneranno ad incidere maggiormente sul volume complessivo di auto prodotte dalla società californiana nei prossimi trimestri, per quanto il loro costo d'acquisto non permetterà di raggiungere i volumi di vendita delle più accessibili Model 3 e Model Y.
Dan Ives, analista di Wedbush Securities, società di investimento con sede a Los Angeles, indica come solide le vendite di Tesla in Cina ed Europa e si aspetta che le vendite annuali superino gli 850mila veicoli nel 2021 alimentate dalla forte domanda di veicoli elettrici a livello globale e dalla politica dell'amministrazione Biden a vantaggio delle auto elettriche.