Attraverso l’Internet of Things è possibile effettuare la connessione tra miliardi di dispositivi tra cui automobili, macchine industriali e dispositivi indossabili. I dispositivi possono essere collegati tra loro e anche ai cloud. Questo tipo di connessione permette di controllare e gestire ile apparecchiature da remoto e di raccogliere dati per prendere decisioni.
Con l’aggiunta di più dispositivi si prevede che il mercato globale dell’Internet of Things possa crescere dagli attuali 381,3 miliardi di dollari a 1,85 trilioni di dollari nel 2028. Per trarre profitto da questa crescita può essere opportuno tenere sotto osservazione il settore. Tra le società quotate in Borsa che fan parte del comparto, ecco Impinji. Andiamo a scoprire la società e l'impostazione tecnica del suo titolo.
Impinji: fatturato in ripresa dopo scoppio pandemia
Impinji è un produttore statunitense leader nello sviluppo di chip e software di identificazione a radiofrequenza. Questi tipi di chip vengono molto utilizzati dalle aziende per gestire i magazzini e ottimizzare le catene di approvvigionamento. Per i rivenditori invece sono molto utili per tenere sotto controllo le spedizioni, analizzare le tendenze di vendita e per individuare eventuali taccheggiatori.
Lo scoppio della pandemia Covid-19 per l'azienda ha determinato nel 2020 un decremento del fatturato del 9%. Per gli analisti tuttavia è stato un passo falso momentaneo e già nel 2021 il giro d'affari dovrebbe tornare a crescere, con ricavi visi in rialzo del 26% con l’affievolirsi dell’emergenza sanitaria.
In futuro la richiesta di chip a radiofrequenza dovrebbe aumentare notevolmente una volta che le aziende incrementeranno il collegamento dei propri prodotti a servizi basati su cloud. La società Research and Market prevede per l’industria dei chip necessari all’Internet of Things una crescita nei prossimi anni con un tasso annuale composto del 10,2% fino al 2026. Impinj ha un valore aziendale di 1,2 miliardi di dollari, quindi è una società a piccola capitalizzazione, ma con un grande potenziale di crescita in un mercato in continua espansione.
Impinji: il quadro grafico
Partendo da questo presupposto, andiamo ora a vedere il quadro tecnico e i livelli operativi di trading di Impinji quotata a Wall Street. Dalla seconda metà dello scorso anno, la società, con sede a Seattle, nello Stato di Washington, ha intrapreso un trend fortemente rialzista in cui ha continuato ad aggiornare i propri massimi storici.
Negli ultimi mesi però i prezzi hanno sviluppato un profondo ritracciamento che di recente è stato respinto dalla media mobile a 200 giorni. Questo supporto dinamico potrebbe rappresentare un’ottima zona per una nuova risalita, infatti se dovesse reggere il titolo avrebbe buone probabilità di invertire la tendenza.
La progressione delle ultime sedute di Borsa appare dunque un movimento propenso a ulteriori allunghi. In questo contesto, l'analisi del daily chart consente di individuare i seguenti livelli chiave per impostare strategie di trading long e short:
Long
Ingresso: breakout area 53,47 USD
Stop loss: al di sotto di area 42,80 USD
1° Target: area 58,38 USD
2° target: area 60,71 USD
Short
Ingresso: breakout area 42,80 USD
Stop loss: appena al di sopra di area 53,47 USD
1° Target: area 38,52 USD
2° target: area 35,10 USD