Il sell-off partito nella serata di ieri, che aveva contrassegnato nella notte anche i listini asiatici, si abbatte sui mercati del Vecchio Continente che si avviano a chiudere l'ultima seduta della settimana sui minimi giornalieri.
In questo contesto il FTSE Mib non solo è sceso al di sotto dei primi supporti di breve periodo posti in area 27.300 punti, ma ha anche effettuato il breakout della soglia psicologica dei 27.000 punti. Tra le blue chip italiane si difende bene Intesa Sanpaolo, che nelle prime ore della seduta si era spinta a testare i suoi massimi di periodo in area 2,55 euro mostrando un'ottima forza relativa.
Azioni Intesa Sanpaolo: quali i motivi della sua forza
A spingere le quotazioni di Intesa Sanpaolo in Borsa sono le attenzioni rivolte al Piano Industriale 2022-2025 (clicca qui per consultare il calendario finanziario completo). Come ha anticipato nei mesi scorsi il CEO Carlo Messina, Ca' de Sass punterà al derisking, alla crescita nel wealth management e ad una politica di dividendi generosa.
Le attese degli analisti vedono l'istituto di credito concentrato sul miglioramento operativo, sulla redditività e sulla possibilità di iniziative straordinarie di restituzione del capitale. Morgan Stanley, che ha aumentato il target price a 3,3 euro per azione, assegna un giudizio "Overweight", in quanto considera la banca italiana una nuova top pick europea.
Secondo gli esperti: "Intesa Sanpaolo non è mai stata così ben capitalizzata" e anche "così pulita" con un NPL ratio "sceso a livelli record".
Azioni Intesa Sanpaolo: analisi tecnica e strategie operative
L'impostazione delle azioni Intesa Sanpaolo è chiaramente orientata al rialzo. Nella seduta odierna i prezzi hanno avuto la forza di spingersi in direzione dei top di periodo. Nel breve periodo eventuali discese in direzione dei 2,43-2,45 euro non modificherebbero la view rialzista ma rappresenterebbero nuove occasioni di acquisto con primi target i 2,58 euro e, a seguire, il ritorno sui massimi di febbraio 2020 in area 2,625 euro.
Al contrario, segnali di debolezza potrebbero essere sfruttati per delle eventuali strategie di matrice short, che si attiverebbero con discese sotto i 2,375 euro (dove transita la media mobile a 200 gg) e primi target sui 2,30 euro e a seguire 2,25 euro.