La migliore seduta degli ultimi tre mesi registrata a Wall Street, unita ad un rialzo dei tassi di interesse sotto le attese da parte della Banca centrale australiana, dovrebbero impattare sui listini europei che sono visti in apertura di giornata in deciso territorio positivo. In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe inaugurare le contrattazioni nei pressi dei 21.200 punti, avvicinandosi in questo modo verso i massimi della scorsa ottava situati sui 21.350-21.400 punti, oltre i quali sono attesi ulteriori rialzi in direzione dei 21.500 e a seguire 21.700-21.750 punti. A Piazza Affari tra i temi da seguire troviamo Tenaris che, dopo il rally di ieri, potrebbe proseguire la strada dei rialzi: i motivi.
Tenaris: alza la guidance del 2022
In un incontro con degli investitori istituzionali tenutosi a New York, Tenaris ha alzato la guidance per la rimanente parte dell'anno in corso. Nello specifico l'EBITDA margin dovrebbe passare dall 28% registrato nel primo semestre del 2022 al 30% atteso per fine 2022. Secondo alcuni analisti, il miglioramento delle stime potrebbe ora spingere la società a discutere di un eventuale extra dividendo.
Tra questi troviamo Mediobanca Securities, che vede una cedola a 0,5 dollari ad azione nel 2022, in crescita rispetto agli 0,41 dollari del 2021. La stessa casa d'investimento ribadisce le stime di EBITDA 2022-2024, che restano al di sopra del consenso del 4% per l'anno in corso, del 9% per il 2023 e del 27% per il 2024.
A rafforzare il titolo nella giornata di ieri è stato anche il rally del petrolio, in scia ai rumors che vedrebbero l' OPEC+ pronta a tagliare la produzione di un milione di barili al giorno nella riunione di domani. Nel caso in cui queste notizie dovessero essere confermate, si tratterebbe del taglio più ampio messo in campo dal cartello dei Paesi produttori dopo lo scoppio della pandemia di Covid-19.
Azioni Tenaris: analisi tecnica e strategie operative
L'Oops rialzista realizzatosi il 26 settembre dai 12 euro, ha trovato conferma nella seduta di ieri con una decisa accelerazione che ha spinto le azioni Tenaris a contatto dei 14,35-14,40 euro, dove transita peraltro l'indicatore del Supertrend. Dal punto di vista operativo, l'eventuale superamento di queste aree resistenziali andrebbe a rafforzare la struttura grafica, aprendo la porta ad ulteriori apprezzamenti verso i 14,80 e successivamente la soglia dei 15 euro.
Nel caso in cui anche questi livelli dovessero essere lasciati alle spalle, aumenterebbero le chance per un ritorno sui top degli ultimi 4 anni posti sui 16,20-16,30 euro. Al contrario segnali di debolezza si avrebbero solo con discese sotto i 13 euro e primi target situati sui 12 euro, che rappresentano i minimi degli ultimi 3 mesi. Se si verificasse questa view, sarebbe fondamentale la tenuta dei livelli appena segnalati, per evitare in primis un ritorno dei corsi verso i 10,95 euro e a seguire una discesa sui minimi di febbraio 2022 nei pressi dei 10,60-10,50 euro.
Vuoi seguire ogni giorno l'operatività di Pietro Origlia sul mercato azionario italiano? Iscriviti al servizio Pit Trading