Dopo aver cercato per anni nei grafici dell'analisi tecnica e nei bilanci dell'analisi fondamentale il Sacro Graal che mi permettesse di conseguire facili guadagni in ogni condizione di mercato, sono giunto alla conclusione che se esiste è molto ben nascosto!
Questa ricerca spasmodica però mi ha permesso di affinare le mie capacità e conoscenze nell'ambito dei mercati finanziari, stimolando la mente a ideare strategie e tecniche che abbiano dei fondamenti concreti per potere battere il mercato dal quale estrarre l’Alpha, ovvero il Sacro Graal per noi investitori.
Presenterò ora - e negli articoli che seguiranno - alcune idee e spunti operativi per il vostro paper trading sperando che poi possano trasformarsi in strategie reali e proficue. Non a caso ho usato le parole “paper trading” poiché non voglio assolutamente sollecitare nessuno a replicare a mercato ciò che scrivo ma intendo solo fornire spunti di riflessione da coltivare ed affinare secondo le vostre inclinazioni e operatività. Veniamo al punto ed entriamo nel dettaglio.
Strategia di trading con ETF e azioni italiane
L’idea cardine della strategia è quella di trovare delle azioni che possano battere il mercato sovraperformandolo e che siano selezionate tramite degli stock screener gratuiti impostando dei semplici criteri di selezione. L’esperienza mi ha infatti sempre suggerito che la semplicità è più efficace delle teorie complicate, difficili poi da gestire. Seguendo questa linea di pensiero procediamo secondo questi passaggi:
- Si definisca la cifra da investire per un minimo di 12 mesi senza alcun intervento umano nel durante, ad esempio 100.000 euro.
- Tramite uno stock selector estraiamo dal nostro indice FTSE Mib le azioni che “probabilmente” e sperabilmente batteranno il mercato nei prossimi 12 mesi e acquistiamole equipesandole. In rete vi sono molti programmi di questo tipo, gratuiti ed efficaci. I criteri posso essere tra i più diversi: ad esempio, selezionando le migliori 10 azioni che contemporaneamente hannoo un dividend yeld maggiore del 4%, un ROE (Return On equity) maggiore di 10 e un PE minore di 15. Oppure le azioni che abbiamo forza relativa superiore all’indice o le cui medie mobili (da definirsi nel periodo) siano inferiori al prezzo corrente. Oppure avete una lista di azioni a voi care che non volete vendere ma che ipotizzate possano battere il mercato.
- Acquistare un ETF short per pari importo sull’indice FTSE Mib oppure, chi possiede un conto derivati, può vendere miniFIB nel numero sufficiente ad hedgiare i 100.000 euro di azioni acquistate e beneficiare nel minor impegno di capitale in quanto viene messo in gioco solo il denaro per la vendita di questi contratti.
- Aspettare che il tempo estragga il tanto desiderato Alpha e si produca quella discrepanza a noi favorevole tra il sottostante long (le azioni acquistate) e l’hedging fornito dall’ETG short o dalla vendita dei miniFIB.
I vantaggi della strategia con azioni ed ETF
Il lettore avrà immediatamente inteso che:
- Anche in caso di crollo dei mercati la strategia ha potenzialmente dei rendimenti molto positivi perché il ribasso delle azioni è più che compensato dell’hedge dello short.
- In ogni caso la strategia fornisce dei generosi rendimenti nel durante derivanti dal dividend yeld fornito dalle azioni acquistate.
- Viene salvaguardato il tempo, la salute mentale e lo stress dell’investitore perché tale strategia non necessita impegno temporale e coinvolgimento emotivo. N.B.: Ovviamente deve essere fatto salvo il postulato alla base della strategia, cioè che le azioni sovraperformino la parte short altrimenti questa strategia vi si ritorcerà contro.
Buon Paper Trading a tutti!
Franco Bandelli - www.finanzairriverente.com