STMicroelectronics è tra i titoli maggiormente monitorati a Piazza Affari in questo inizio 2023, mentre gli operatori dei mercati finanziari si chiedono quale sarà il futuro del settore dei semiconduttori in un contesto caratterizzato ancora da criticità.
Secondo Gartner, il fatturato globale previsto per il 2023 del mercato dei semiconduttori risentirà della contrazione dell’economia globale, che causerà molto probabilmente un eccesso di produzione. La previsione di Gartner indica come target dei ricavi 596 miliardi di dollari per il prossimo anno, in netto calo rispetto ai 623 miliardi di dollari previsti in precedenza.
La società prevede dunque un calo del 3,6% del mercato dei semiconduttori nel 2023, dopo una crescita del 4% nel 2022 e del 26,3% nel 2021. In questo contesto STMicroelectronics è quindi attentamente monitorata dai trader e dagli investitori.
In attesa della pubblicazione dei conti, in agenda il 26 gennaio 2023, ricordiamo che il gruppo prevede vendite pari a 4,4 miliardi di dollari e un margine lordo del 47,3%. "Ci aspettiamo ricavi netti di 4,40 miliardi di dollari come valore intermedio, corrispondenti a una crescita anno su anno del 23,7% e dell'1,8% rispetto al trimestre precedente, e un margine lordo intorno al 47,3%", aveva sottolineato il CEO Jean-Marc Chery, in occasione dei conti del 3° trimestre 2022.
L’AD aveva inoltre precisato che "il valore intermedio di queste previsioni si traduce in ricavi netti per l'anno 2022 di circa 16,10 miliardi di dollari, corrispondenti a una crescita anno su anno del 26,2%, e in un margine lordo intorno al 47,3%, in linea con il piano presentato a luglio".
A luglio scorso STM aveva stimato per l’intero 2022 ricavi tra 15,9 e 16,2 miliardi e un margine lordo intorno al 47%. Di recente Goldman Sachs ha modificato la valutazione sul titolo da “Neutral” a ‘Sell’, con conseguente taglio del prezzo obiettivo da 39 a 31 euro.
Secondo gli analisti della banca d’affari, a pesare sulla società restano le condizioni del settore, visto subire “impatti negativi da un più debole contesto macroeconomico atteso nel 2023”. Jefferies ha invece confermato la raccomandazione “Underperform” con target price a 24 euro, riducendo le stime di EPS della società del 7,9% sul 2023 e del 7,3% sul 2024. In questo contesto vediamo il quadro grafico e come operare secondo l’analisi tecnica.
Analisi tecnica e strategie operative su STMicroelectronics
Il quadro tecnico di breve periodo di STM è evidentemente impostato al rialzo nel brevissimo periodo, in particolare dopo il balzo delle quotazioni registrato dai minimi in area 32 euro a fine dicembre 2022. Guardando l’andamento dei corsi di più ampio respiro invece è possibile notare come i corsi si mantengano all’interno di un’ampia struttura laterale che vede come parte resistenziale la zona compresa tra i 38 e i 39 euro, mentre come area supportiva i 30 euro.
In caso di ritracciamento, segnali di forza in area 35 euro, livelli corrispondente al ritracciamento del 50% dell’ultimo impulso rialzista, potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie di matrice rialzista di breve termine con primo obiettivo di profitto identificabile in area 39 euro.
Superato questo ostacolo delle forze rialziste, i compratori potrebbero mirare alla successiva zona di concentrazione di offerta a 42 euro, livello di resistenza lasciato in eredità dai massimi registrati a fine marzo 2022. Il quadro tecnico muterebbe a favore dei venditori con una violazione dei 32 euro, movimento che potrebbe trasportare i corsi al test dei minimi del 2022 registrati a luglio in area 27 euro.
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