I disordini in Cina, innescati dalle nuove misure restrittive messe in campo dal Governo cinese per arginare i casi di Covid-19, impattano anche sui listini azionari europei, che hanno chiuso la prima seduta della settimana in generale ribasso. In questo contesto anche il Ftse Mib inaugura la nuova ottava all'insegna delle vendite, con le quotazioni che hanno cercato di mantenersi nei pressi dei 24.500 punti.
Dal punto di vista operativo il movimento odierno non cambia quel trend partito il 13 ottobre 2022 e che rimane confermato al rialzo. Sarà solo in caso di perdita dei 23.800 punti che si avrebbe un segnale di debolezza che aprirebbe la strada a vendite più importanti.
Tra i temi da monitorare a Milano troviamo STM, che nella seduta odierna paga lo stop della produzione di iPhone nello stabilimento di Foxconn in Cina. Nelle ultime ore però alcune news positive sono giunte dalla società. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
STM: impianto di Agrate produrrà 8.000 wafer entro il 2026
In un incontro con la stampa il presidente e Ceo di STM, Jean-Marc Chery, oltre a confermare che al momento l'azienda non sta subendo contraccolpi dai disordini in Cina, ha confermato l'ambizione della società di arrivare nel medio periodo a superare i 20 miliardi di dollari di ricavi annui. Per quanto riguarda l'anno in corso, il management prevede ricavi superiori ai 16 miliardi di dollari.
Ad aiutare a centrare questo obiettivo ci sarà anche il nuovo impianto Agrate300 che lavorerà fette di silicio, i cosidetti wafer, di 300 mm di diametro. L'inizio delle produzioni di volume è previsto per il quarto trimestre 2022 e per il prossimo anno la società ha come target una capacità produttiva di 500 wafer ogni trimestre, per arrivare a 4.000 wafer a settimana nel 2024 ed infine con la piena capacità nel 2026 a 8.000 wafer settimanali.
Per quanto riguarda gli ordini, questi rimangono su livelli record e pongono le basi per una continua crescita, anche in caso di recessione, dell'azienda italo-francese che nell'anno in corso è stata la società ad apprezzarsi di più nel proprio settore. Andiamo ora a vedere come si sta comportando l'azione a Piazza Affari.
Azioni Stm: analisi tecnica e strategie operative
È una seduta all'insegna delle vendite quella attuale per il titolo STM, con le quotazioni che si avvicinano a testare i minimi della scorsa settimana situati in area 36,30 euro. Nel breve periodo una discesa sotto questi livelli potrebbe essere sfruttata per delle operazioni ribassiste, che avrebbero un primo target sui 35 euro, dove transita la media mobile di lungo periodo, e successivamente i 34,45 euro. Nel caso in cui anche questi sostegni, dove troviamo l'indicatore del Supertrend, dovessero cedere si aprirebbero le porte per un test sulla trendline ribassista che parte dai massimi di agosto 2022 e che era stata brekkata al rialzo il 10 novembre 2022.
Al contrario un ritorno dei prezzi oltre i 37,70-37,80 euro riattiverebbero il trend ascendente innescatosi il 3 novembre 2022 con possibili allunghi verso i massimi di agosto situati in area 39 euro. Fondamentale sarà il superamento di queste aree resistenziali per andare a mettere sotto pressione i massimi di fine marzo 2022 posti nei pressi dei 42 euro.
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