Seduta all’insegna del consolidamento per le azioni Stellantis, che passano di mano a 16,736 euro, in calo dello 0,81% rispetto alla chiusura di ieri. Nella giornata di ieri il titolo ha registrato una delle migliori performance del FTSE Mib, spinto da un lato dal clima di generale ottimismo sui mercati grazie ai minori timori sulla gravità della variante Omicron del Covid-19, dall’altro lato ha influito quanto emerso dal Software Day.
Stellantis: gli spunti dal Software Day
Stellantis mira a consentire ai propri clienti di personalizzare i propri veicoli tramite i software e le funzioni on-demand. L’obiettivo della società è quello di riuscire a registrare 4 miliardi di euro in più l’anno di ricavi al 2026, arrivando a 20 miliardi di euro entro il 2030.
Entro quest’ultimo anno inoltre, il gruppo automotive punta a connettere 34 milioni di veicoli, quasi tre volte gli attuali 12 milioni. Dal 2024 inoltre, la società del settore automotive distribuirà tre piattaforme tecnologiche basate sull’intelligenza artificiale: STLA Brain, STLA SmartCockpit e STLA AutoDrive.
Nei prossimi 4 anni, la compagnia punta ad effettuare 30 miliardi di euro in investimenti suddivisi tra la trasformazione del software e l’elettrificazione (per gli analisti al software saranno dedicati 4,6-6 miliardi di euro).
Interessante evidenziare anche come grazie al nuovo memorandum di intesa con Foxconn si riuscirà a coprire oltre l’80% della domanda di microconduttori dell’azienda. Da segnalare anche la prosecuzione della partnership con Waymo per i veicoli commerciali leggeri a guida autonoma, i quali dovrebbero arrivare dopo il 2030.
Per gli esperti di Equita, i benefici del programma si vedranno solamente nel medio-lungo periodo e saranno necessari 5 miliardi di euro in investimenti nei prossimi 5 anni. Gli analisti inoltre evidenziano come i minori costi di 1,1 miliardi nei prossimi 9 anni verranno raggiunti nella parte finale del periodo.
Stellantis: il piano strategico arriverà il 1° marzo 2022
Nel corso dell’evento, l’Amministratore Delegato di Stellantis, Carlos Tavares, ha annunciato che il 1° marzo 2022 verrà presentato il nuovo piano strategico di lungo termine. Il manager del gruppo ha dichiarato che verrà mostrato come il gruppo “esprime molto più valore di quello che emerge dalla sua capitalizzazione”. Per Tavares inoltre, l’azienda è sulla strada per diventare un’azienda tecnologica.
Stellantis: analisi tecnica e strategie operative
Da un punto di vista grafico, le azioni Stellantis hanno avuto un andamento estremamente tecnico. Dopo la discesa al di sotto della linea di tendenza ottenuta collegando i minimi del 28 aprile e 3 maggio 2021, le quotazioni si sono portate al di sotto del supporto dei 16,08 euro, lasciato in eredità dai top del 26 maggio 2021.
Da tale intorno i prezzi si sono portati al test della soglia psicologica dei 15 euro, da dove è partito un rimbalzo che ha riportato i corsi in zona 17 euro. Dopo il pullback della trendline ascendente menzionata prima, il titolo ha dato inizio ad una correzione.
Il quadro appena descritto appare favorevole ad una prosecuzione delle vendite sull’area dei 16,10 euro, che permetterebbe di effettuare la chiusura del gap up aperto dal 7 dicembre. Da tale sostegno i compratori potrebbero tornare a rialzare la testa.
I venditori tornerebbero in vantaggio nel medio periodo solo con una discesa al di sotto dei 15 euro. Da un punto di vista operativo, si potrebbero valutare strategie di matrice long da 16 euro. Lo stop loss sarebbe identificabile a 15,58 euro, mentre l’obiettivo a 17 euro.