Dopo le nuove vendite di ieri, arrivate sui timori di banche centrali ancora aggressive dopo i buoni dati arrivati dall'economia a stelle e strisce, i futures del Vecchio Continente impostati nei pressi della parità antipano un inizio cauto. In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 23.850 punti, cercando di recuperare nell'ultima giornata dell'ottava l'importante soglia dei 24.000 punti. Dal punto di vista operativo il mancato ritorno oltre questi livelli potrebbe far proseguire la fase correttiva in direzione dei 23.550-23.600 punti e successivamente i 23.350 punti. Tra i titoli da osservare nella giornata odierna a Piazza Affari troviamo Stellantis, dopo una nuova acquisizione in Ungheria nel settore della guida autonoma. Andiamo a vedere i dettagli e di chi si tratta.
Stellantis rileva aiMotive e accelera nella guida autonoma
Stellantis ha annunciato di aver concluso l'acquisizione di aiMotive, azienda ungherese leader nello sviluppo di soluzioni avanzate nel settore dell'intelligenza artificiale e di software riguardanti la guida autonoma. La nuova operazione si inquadra all'interno del piano industriale Dare Forward 2030, il cui obiettivo è diventare un'azienda tecnologica di mobilità sostenibile con investimenti vicini ai 30 miliardi di euro.
Grazie ad aiMotive la società automolistica potrà non solo accelerare nella tecnologia core per quanto riguarda la guida autonoma, ma allo stesso tempo ampliare e promuovere lo sviluppo a medio termine della nuova piattaforma STLA AutoDrive. L'azienda, che continuerà ad essere guidata da Kishonti opererà come consociata di Stellantis, fornendo a clienti terzi parte della sua attuale gamma di prodotti tecnologici. Andiamo ora a vedere quali sono le attese nel breve e medio periodo sull'azione.
Azioni Stellantis: analisi tecnica e strategie operative
Le forti vendite che hanno contrassegnato nella giornata di ieri il titolo Stellantis, hanno spinto i prezzi sui minimi dell'ultimo mese vicini alla soglia dei 13 euro. Inoltre l'Engulfing ribassista disegnato 24 ore fa potrebbe ulteriormente indebolire la struttura grafica. Nel breve termine sarà ora importante la tenuta dei 13 euro, per evitare che la nuova fase correttiva innescatasi il 1° dicembre dalla soglia dei 15 euro possa proiettare i corsi verso i 12,70 euro e a seguire a 12,50 euro. Fondamentale nel caso sarà non perdere questi ultimi supporti, per evitare un ritorno sui minimi di ottobre 2022 a 12 euro.
Per avere un segnale di forza il titolo dovrebbe portarsi oltre i massimi di questa ottava sui 13,60 euro. Sopra questi livelli è possibile un rimbalzo che avrebbe un primissimo target posizionato sulla soglia dei 14 euro. Sarà solo lasciandoci alle spalle queste aree resistenziale, che i corsi potrebbero far proseguire gli acquisti verso i 14,50 euro e a seguire sui 15 euro.
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