In una giornata ricca di dati macro e societari in arrivo da Europa e USA, i futures del Vecchio Continente impostati in terreno positivo anticipano un nuovo inizio di seduta all'insegna degli acquisti. In questo clima di risk-on di breve periodo, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni oltre l'importante soglia dei 22.000 punti.
Dal punto di vista operativo, una conferma sopra questi livelli dovrebbe far proseguire il rimbalzo in direzione dei 22.200-22.250 punti e a seguire verso i 22.500 punti. Al ribasso segnali di debolezza si avranno con il ritorno sotto l'area dei 21.000 punti. Tra i temi da seguire a Piazza Affari troviamo Somec, che nelle ultime ore ha siglato un accordo nel settore degli arredi metallici. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Somec: acquista il 60% di Lamp Arredo
Somec fa seguito a quella lettera di intenti non vincolante del 5 luglio di quest'anno, acquisendo il 60% di Lamp Arredo. Grazie a questa operazione verrà rafforzata la divisione Mestieri, integrando e ampliando in questo modo la realizzazione di interni ed arredi di alta gamma rivolti ad hotel, musei e residenze esclusive. La società si differenzia nel suo settore non solo per le sue elevate competenze nella lavorazione dell'acciao verniciato e inox, ma anche nell'utilizzo di materiali pregiati utilizzati nei suoi lavori di alto livello.
Nell'anno appena passato Lamp Arredo ha visto un valore della produzione a 6,3 milioni di euro, con un EBIT e risultato netto che si è attestato a 400mila euro. Alla fine del 2021 il patrimonio netto era vicino ai 900 milioni di euro. L'operazione comunicata nelle ultime ore dovrebbe essere perfezionata entro il 31 ottobre 2022.
Azioni Somec: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo a vedere quali sono ora le attese nel breve e medio termine sull'azione. Il recupero innescatosi sul titolo Somec nelle ultime sedute dai minimi di periodo in area 21,30-21,50 euro, si è arrestato a contatto con la soglia dei 25 euro. Nel breve periodo, una ripresa del rimbalzo si avrebbe con un superamento di questi ultimi livelli, sopra i quali si potrebbero avere allunghi in direzione dei 26,50 euro e successivamente i 26,9 euro, dove verrebbe chiuso il gap down aperto dal 16 settembre 2022. Per esserci però un vero e proprio segnale di forza capace di mettere in un angolo quella fase correttiva innescatasi nel mese di agosto, l'azione dovrebbe spingersi sopra l'area dei 27,5 euro.
Al contrario, il mancato superamento dei 25 euro euro rimetterebbe in moto il trend discendente di medio periodo, in direzione dei 22,50 euro e a seguire verso i 21,30-21,50 euro. Nel caso si realizzasse questo movimento, diventerebbe fondamentale la tenuta di questi sostegni per evitare una prosecuzione delle vendite verso la soglia dei 20 euro, minimi degli ultimi 19 mesi.
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