In una giornata caratterizzata dalle scadenza tecniche, le famose quattro streghe, i principali mercati azionari del Vecchio Continente si avviano a chiudere la seduta all'insegna della debolezza e sul cui sentiment pesano sempre le parole da falco arrivate nel pomeriggio di ieri dalla Lagarde. In questo contesto il Ftse Mib transitando nei pressi dei 23.550-23600 punti si conferma sotto le ex resistenze poste sulla soglia dei 24.000 punti. Dal punto di vista operativo il mancato recupero di questi livelli dovrebbe far proseguire il trend in atto verso i prossimi target situati sui 23.500 punti e successivamente i 23.000-23.150 punti.
Tra i titoli da monitorare a Piazza Affari troviamo Sesa, che nelle ultime ore si rende protagonista di una nuova acquisizione. Andiamo a vedere di chi si tratta.
Sesa: acquista maggioranza di Cyres Consulting Services
L'azienda toscana, attiva nel settore dell'innovazione tecnologica e dei servizi informatici e digitali per il settore business, prosegue il suo shopping e tramite la sua divisione Var acquista in Germania la maggioranza del capitale di Cyres Consulting, società specializzata in cyber security per il settore automotive, con un focus rivolto sull'intera fliera di produzione. L'azienda, che ha in organico 50 risorse umane specializzate, prevede nell'anno in corso ricavi in aumento a 5,5 milioni di euro, un Ebitda margin del 25% e soprattutto un piano di forte crescita nel periodo 2023-2026 grazie ad una richiesta sempre più sostenuta di cyber security nel settore automotive.
Grazie alla nuova acquisizione, il Gruppo Sesa prosegue il suo percorso di crescita attraverso operazione di M&A strategici e la sua divisione Var Group Digitaly Security rafforza le sue competenze in consulenza e sicurezza informatica, in una fase in cui minacce e cyber attacchi sono in deciso aumento. Andiamo ora a vedere che tipo di strategie si potrebbero adottare sull'azione quotata a Piazza Affari.
Azioni Sesa: analisi tecnica e strategie operative
Il recupero che ha caratterizzato nel mese di novembre il titolo Sesa, non solo si è spento a contatto con le prime resistenze poste in area 123 euro ma non ha neppure messo in un angolo quel deciso trend ribassista che, partito dai 192 euro, ha spinto le quotazioni fin verso la soglia psicologica dei 100 euro.
Fondamentale sta diventando la seduta odierna, con i prezzi che stanno perdendo gli importanti supporti e minimi delle ultime settimane situati in area 115 euro, dove transita la media mobile a 50 giorni. Nel breve periodo una conferma sotto questi livelli farebbe proseguire la nuova fase correttiva partita il 5 dicembre e che avrebbe un target posto sulla soglia dei 100 euro. Nel caso in cui anche questi sostegni dovessero esseri rotti, si avrebbe un ulteriore indebolimento della struttura grafica con possibili discese fin verso i 90-91 euro.
Al contrario segnali di positività arriverebbero con il superamento delle prime resistenze e massimi di novembre 2022 situati sui 123 euro. Oltre questi aree i corsi potrebbero accelerare al rialzo con primi target situati sui 130 euro e succesivamente andare a rivedere i massimi di agosto 2022 posizionati in area 140 euro. Sarà solo lasciandosi alle spalle questi livelli che si avrebbe un miglioramento del trend, aprendo di conseguenza le porte ad ulteriori allunghi in direzione della soglia dei 150 euro.
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