La start-up cinese di intelligenza artificiale SenseTime ha posticipato la sua offerta pubblica iniziale (IPO) di Hong Kong da 767 milioni di dollari dopo essere stata inserita nella blacklist degli investimenti statunitensi. Vediamo tutti i dettagli.
SenseTime rinvia IPO da $767 milioni a Hong Kong dopo il ban degli USA
La società tech cinese impegnata nell’intelligenza artificiale ha rinviato la sua IPO di Hong Kong dopo essere stata bannata dal Dipartimento del Tesoro statunitense.
La società ha affermato di essere impegnata a completare l'offerta e di pubblicare un prospetto supplementare e un calendario di quotazione aggiornato per includere il potenziale impatto del divieto di investimento negli Stati Uniti, con l'obiettivo di rilanciare il processo di IPO, si legge su Reuters.
SenseTime aveva pianificato di vendere 1,5 miliardi di azioni in una fascia di prezzo da HK $ 3,85 a HK $ 3,99, secondo i documenti normativi. Ciò porterebbe ad un valore complessivo massimo di 767 milioni dollari, una cifra che era già stata ridotta all'inizio di quest'anno da un obiettivo di 2 miliardi di dollari.
Tuttavia, invece di fissare il prezzo di quotazione venerdì, come previsto, la società si è trovata in trattative urgenti con la Borsa di Hong Kong e i suoi avvocati a causa del ban dei regolatori americani.
SenseTime punta a revisione dell’IPO entro il 9 gennaio 2022
SenseTime non ha fornito dettagli sul calendario per una revisione dell'IPO nel suo deposito alla Borsa di Hong Kong. "La società rimane impegnata a completare presto l'offerta globale e la quotazione", si legge nel documento.
Una fonte ha affermato che la società stava cercando di agire rapidamente per evitare l'obbligo normativo di reimpostare completamente l'IPO dopo il 9 gennaio 2022, quando i suoi numeri finanziari nel prospetto attuale avrebbero dovuto essere aggiornati.
La società aveva trattenuto circa 450 milioni di dollari dagli investitori principali e poteva aspettarsi che la maggior parte di loro rimanesse nell'accordo, riporta Reuters. La società ha dichiarato che avrebbe rimborsato integralmente, senza interessi, tutti i fondi a tutti i richiedenti che hanno sottoscritto le sue azioni nel processo di offerta.
SenseTime nella blacklist USA: le motivazioni del Tesoro statunitense
Il Tesoro degli Stati Uniti ha aggiunto SenseTime a un elenco di "aziende del complesso militare-industriale cinesi", accusando la società di aver sviluppato programmi di riconoscimento facciale in grado di determinare l'etnia di un bersaglio, con particolare attenzione all'identificazione dell'etnia uigura.
Esperti delle Nazioni Unite e gruppi per i diritti umani stimano che più di 1 milione di persone, principalmente uiguri e membri di altre minoranze musulmane, siano state detenute negli ultimi anni in un vasto sistema di campi nella regione dell'estremo ovest cinese dello Xinjiang.
Alcuni legislatori e i Segretari di Stato statunitensi nelle amministrazioni Biden e Trump, hanno etichettato il trattamento degli uiguri come genocidio, citando prove di sterilizzazioni forzate e morti all'interno dei campi.
La Cina nega queste affermazioni e afferma invece che i tassi di crescita della popolazione uigura sono superiori alla media nazionale. SenseTime sabato ha dichiarato che "si opponeva fermamente alla designazione e alle accuse che sono state fatte in relazione ad essa", definendo le accuse "infondate".