I timori di banche centrali ancora aggressive in tema di rialzi di interesse, dopo i buoni dati provenienti sia dall'economia europea che da quella statunitense, indeboliscono i mercati azionari europei che chiudono in generale territorio negativo. In questo contesto prosegue la correzione del Ftse Mib che, nonostante il recupero dai minimi intra, ha terminato le contrattazioni nei pressi dei 27.400 punti.
Nel breve periodo il mancato recupero dei 27.500 punti dovrebbe far proseguire le vendite verso i 27.300-27.250 punti e a seguire verso la soglia dei 27.000 punti. Tra i titoli che nella seduta odierna hanno visto volumi in aumento troviamo Recordati, che ha comunicato in queste ore i dati preliminari del 2022 ed i target per il 2023-2025. Andiamo a leggerli nello specifico.
Recordati: i dati preliminari del 2022 e target 2023-2025
Nell'anno passato Recordati ha proseguito il suo percorso di crescita, con ricavi che risultano in aumento del 17,3% a 1,853 miliardi di euro. Per quanto riguarda l'Ebitda questa cresce dell'11,7% a 672,8 milioni, con un margine al 36,3%. In discesa del 10,8% risulta l'utile operativo, che si attesta a 437,3 milioni e su cui impattano oneri non ricorrenti per 48,9 milioni legati principalmente all'acquisizione di EUSA Pharma e all'efficientamento organizzativo del segmento Specialty & Primary Care.
Infine l'utile netto è in flessione del 19,1% a 312,3 milioni di euro. Su quest'ultimo dato pesano non solo le perdite sui cambi subite nel primo semestre dello scorso anno ma anche i benefici di proventi fiscali di 27,8 milioni che si erano avuti nel 2021. Nel corso dell'anno passato forte è stata la generazione di cassa con un Free Cash Flow di 439 milioni, che rappresenta oltre il 90% dell'utile netto rettificato che si è attestato a 473 milioni.
Nel corso della presentazione dei dati la società ha approvato il nuovo piano industriale 2023-2025. Nello specifico nell'anno in corso i ricavi sono compresi tra gli 1.970-2,03 miliardi con un Ebitda compreso tra i 700 ed i 730 milioni. Nel 2025 i ricavi dovrebbero salire tra i 2,25 ed i 2,35 miliardi di euro con un Ebitda compreso tra gli 810 e gli 850 milioni . Andiamo ora a vedere l'impostazione dell'azione nel breve e medio periodo.
Azioni Recordati: analisi tecnica e strategie operative
È stata una giornata volatile e all'insegna della debolezza questa odierna per il titolo Recordati, con le quotazioni che si attestano nei pressi dei 40 euro. Nel breve termine la perdita di questi livelli farebbe proseguire la correzione verso i prossimi target situati sui 39,5 euro e successivamente in direzione dei minimi del 1° febbraio 2022 posti sulla soglia dei 39 euro. Nel caso in cui questi sostegni dovessero essere rotti aumenterebbero le possibilità di vedere l'azione spingersi prima in direzione dei 38,5 euro e successivamente tornare a testare i minimi di dicembre 2022 situati sui 38,20 euro.
Al contrario un segnale di forza si avrebbe solo con il superamento delle forti resistenze e top degli ultimi 5 mesi posti nei pressi dei 42,30-42,50 euro. Oltre queste aree si avrebbe un miglioramento della struttura grafica con prossimi obiettivi situati sui massimi di agosto 2022 in area 44,40 euro. Sarà solo lasciandosi alle spalle quest'ultimi livelli, che si avrebbe una prosecuzione degli acquisti in direzione dei 46 euro e successivamente verso l'area dei 46,8 euro.
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