Dopo un'apertura in deciso territorio negativo, in scia all'escalation militare in Ucraina, recuperano terreno i principali mercati azionari europei che si riportano sopra i livelli di chiusura di ieri. In questo contesto rimbalza anche il FTSE Mib, dopo aver toccato un minimo intra in area 25.300 punti, rivede la soglia dei 26.000 punti.
Nel caso di chiusura oltre questi livelli andrebbe a realizzarsi un un pattern di inversione rialzista con la formazione dell'Oops di Williams (apertura in gap down e chiusura sopra i minimi della seduta precedente). In uno scenario che rimane volatile, sul mercato italiano si mette in luce il settore delle torri.
Le indiscrezioni pubblicate da Repubblica vedrebbero il Governo al lavoro su un DPCM che potrebbe portare la controllante di Rai Wai, Rai, a scendere da una quota del 65% al 51%. Tutto questo ha riacceso la speculazione, ricordando che già nel 2015 Ei Towers aveva cercato un'integrazione senza successo su Rai Way. I tempi a distanza di anni sono però cambiati anche a seguito dell'operazione Inwit, nata dall'integrazione fra le torri di Telecom e quelli di Vodafone.
Azioni Rai Way: analisi tecnica e strategie operative
La debolezza partita dai massimi di ottobre in area 5,55-5,60 euro ha spinto le quotazioni di Rai Way in direzione dei minimi degli ultimi mesi, nei pressi dei 4,80 euro. Il rimbalzo odierno, che sta spingendo il titolo oltre la soglia dei 5 euro, sarebbe propedeudico ad una continuazione del recupero che potrebbe spingersi verso i 5,25-5,30 euro e a seguire verso i top di ottobre 2021. Al contrario segnali di rinnovata debolezza arriverebbero con discese sotto i 4,80 euro con primi target ribassisti in area 4,72-4,70 euro e a seguire i 4,60 euro.
Inwit: analisi tecnica e strategie operative
Per Inwit il 2022 si è aperto all'insegna delle vendite, con i prezzi che dai massimi di periodo posti sui 10,85 euro si sono spinti in pochi mesi in direzione degli 8,60 euro. Il rally odierno, che sta riportando le quotazioni oltre la soglia dei 9 euro, dovrebbe far proseguire il recupero in atto in direzione delle resistenze posizionate in area 9,50-9,60 euro.
Sopra questa zona il titolo metterebbe all'angolo la correzione partita dai top del 2022. Al ribasso solo con la rottura degli 8,60 euro i corsi riprenderebbero il downtrend, aumentando le possibilità di andare a rivedere i minimi del 2021 posizionati in area 8,15-8,20 euro.