Le rinnovate tensioni geopolitiche tra Ucraina e Russia, con quest'ultima che riconosce le repubbliche separatiste del Donbass, impattano sui futures del Vecchio Continente che impostati in terreno negativo anticipano un inizio di seduta all'insegna delle vendite.
In una giornata ricca di dati macro, il nostro FTSE Mib ripartirà dall'intorno psicologico dei 26.000 punti. Come più volte ribadito nelle ultime settimane, la perdita di questi livelli potrebbe far proseguire il trend ribassista in direzione dei 25.500 punti e a seguire 25.250 punti.
Al rialzo solo con il recupero dei 26.650 punti il nostro indice invierebbe un segnale di positività. Tra i titoli che nella seduta odierna andremo ad attenzionare troviamo Nexi in scia alle trattative per acquistare la monetica di BPER Banca.
Azioni Nexi: l'interesse per la monetica di BPER
Secondo Bloomberg sarebbe alle battute finali la trattativa tra Nexi e BPER Banca per l'acquisto della monetica di quest'ultima che sarebbe valutata 350 milioni di euro. Nel caso l'operazione dovesse andare in porto, verrebbe rafforzata la posizione di Nexi nel settore dei pagamenti, che già negli anni passati ha acquistato le divisioni di monetica di MPS, Carige ed Intesa Sanpaolo. Grazie a queste acquisizioni la società di pagamenti si è trasformata nel corso degli anni, allargando i suoi interessi anche in Europa con l'acquisto della danese Nets, che ha portato poi alla fusione con Sia.
Azioni Nexi: analisi tecnica e strategie operative
Il trend sulle azioni Nexi è chiaramente ribassista con la correzione dei prezzi che, partita dai massimi di luglio 2021 in area 19,40 euro, si è spinta in direzione dei 12,20 euro. Le attese nel breve rimangono per una conferma di questa fase discendente che, con la rottura dei 12 euro, potrebbe spingere il titolo in direzione degli 11,40 euro e a seguire 11 euro.
Come è successo durante gli ultimi mesi, tutti i rimbalzi che non si dovessero spingere oltre le prime resistenze verrebbero inquadrate come occasioni per aprire posizioni short. Al contrario un segnale di positività sul titolo arriverebbe nel caso di superamento dei massimi della scorsa settimana posti sulla soglia dei 13 euro.
Una conferma oltre questi livelli potrebbe innescare un rimbalzo dei prezzi che avrebbero un primo target rialzista posto nei pressi dei 14 euro e a seguire verso i top del 2022 in area 14,60 euro. Solo oltre questi ultimi livelli il quadro grafico del titolo tornerebbe a rafforzarsi.