La space economy piomba a Wall Street e lo fa con Redwire, società d'infrastrutture spaziali che ha annunciato la quotazione tramite una fusione con la SPAC Genesis Park Acquisition Corp. Dall'accordo ne scaturisce un valore aziendale di Redwire di 615 milioni di dollari e un introito monetario per l'azienda di 170 milioni di dollari.
Il tutto dovrebbe concludersi nel secondo trimestre di quest'anno e da lì poi prenderà il via tutta la procedura che porta allo sbarco in Borsa. La notizia è stata salutata dagli investitori con entusiasmo, con le azioni di Genesis Park che crescono di quasi 2 punti percentuali. Redwire rappresenta la settima impresa spaziale nell’ultimo anno ad annunciare un accordo con una SPAC. Le altre 6 sono Rocket Lab, Spire Global, BlackSky, Astra, AST & Science e Momentus.
Redwire: chi è e che cosa fa
Redwire ha visto la luce nel giugno del 2020 grazie ad AE Industrial Partners, principale azionista della società. Dalla sua costituzione, l'azienda ha eseguito una serie di acquisizioni strategiche. Dapprima ha acquisito la società di componenti satellitari Adcole Space e le società aerospaziale Deep Space Systems.
In seguito ha comprato l'azienda leader della stampa 3D Made in Space. Infine sono entrati nel conglomerato anche il costruttore di veicoli spaziali modulari Oakman Aerospace, la società di meccanismi satellitari Deployable Space Systems, l'azienda di tecnologie satellitari Roccor e la società di servizi ingegneristici LoadPath.
Redwire è specializzata nelle infrastrutture spaziali che hanno un valore di mercato di 15 miliardi di dollari. Grazie a queste acquisizioni, ora può contare su tecnologie avanzate come sensori di navigazione, pannelli solari, strutture dispiegabili e bracci robotici. L'obiettivo aziendale quindi è quello di costruire una società infrastrutturale in grado di offrire servizi tecnologici spaziali a 360 gradi.
Oggi la competizione si sta facendo sempre più fitta, in quanto diverse aziende si sono proiettate alla conquista dello spazio, o meglio a creare quelle condizioni perché l'uomo possa sempre più entrare in contatto con ambienti fino a poco tempo fa inesplorati.
Redwire: conviene investire sulle azioni?
La società ha generato lo scorso anno un buon fatturato con 119 milioni di dollari di entrate che, in base alle previsioni, diventeranno 163 milioni quest'anno e arriveranno a 1,4 miliardi entro il 2025. Il cash flow continuerà ad essere positivo con una crescita che giungerà a 200 milioni di dollari nei prossimi 4 anni.
Molte aziende che sono entrate a far parte del gruppo hanno una comprovata esperienza pluriennale e da molti anni generano flussi di cassa positivi. Questo sicuramente aiuterà l'azienda a mantenere una certa solidità economica e finanziaria. La quotazione in Borsa rappresenterà un'ulteriore sfida, parallelamente alla crescita delle compagnie spaziali che scelgono questa strada la quale, per la verità, è guardata dal mercato ancora con un certo scetticismo.
Secondo l'Amministratore Delegato Peter Cannito, gli obiettivi di Redwire saranno sempre più grandi e la crescita del numero di clienti che sopraggiungeranno nel tempo darà la possibilità di resistere in un ambiente affascinante come quello dello spazio ma non privo di ostacoli.