Non accadeva dal 2011 che una società russa facesse un debutto in Borsa così altisonante. Allora fu il più grande motore di ricerca moscovita Yandex a stupire il mercato sfiorando il 30% dall'inizio delle contrattazioni. Ieri è toccato all'e-commerce Ozon Holding PLC che ha raggiunto addirittura il 34% di rialzo a New York, con le azioni che sono arrivate rapidamente a una quotazione di 40,18 dollari. L'aumento è stato seguito da quello nella Piazza di Mosca stamane, con gli investitori che sono precipitati ad acquistare i titoli che non sono riusciti ad accaparrarsi durante l'IPO da quasi 1 miliardo di dollari.
Ozon: gli investitori attratti dalla tecnologia
La grande mole degli acquisti per Ozon è stata semplicemente un dejà vu. In passato infatti tutte le società tecnologiche russe che si sono presentate nelle piazze finanziarie hanno ricevuto una grande accoglienza. Oltre Yandex, anche Mail.ru e Headhunter hanno fatto breccia nel portafoglio degli investitori.
Ozon rappresenta l'antitesi dell'offerta commerciale della old economy e dello statalismo soprattutto nei settori delle utilities. I mercati emergenti in questa epoca sono maggiormente alla ricerca di innovazione, sviluppo e crescita. A livello globale le IPO tecnologiche nel corso del 2020 hanno raccolto qualcosa come 60 miliardi di dollari facendo pendant con la straripante crescita a Wall Street delle Big Tech.
Ozon: la scommessa per il futuro dipende dalle abitudini dei consumatori
La scommessa di Ozon è senza dubbio ammaliante, anche perché è la prima società russa che vende azioni in USA dall'IPO di Kismet Acquisition del mese di agosto. Oggi l'azienda ha un valore di mercato di 7,2 miliardi di dollari, ben superiore a quanto veniva valutata dagli analisti all'inizio del mese, quando si ragionava in termini di IPO.
Gli esperti infatti consideravano una forbice tra il 3 e i 5 miliardi di dollari, il che significava multipli interessanti, ossia tra 1,5 e 2,5. Con la nuova capitalizzazione il price/earnings cresce, però bisogna tenere presente che la capacità di produrre utili dell'azienda è straordinaria.
Negli ultimi anni Ozon è cresciuta a una media dell'88% annuo diventando tra le prime 5 società informatiche di tutta la Russia. Le prospettive per il futuro sembrano essere entusiasmanti, dal momento che il commercio on-line russo viene visto in salita almeno fino al 2024.
Ci sarebbe da valutare quanto la crescita continuerà ad essere sostenuta una volta che si torna alla normalità, perché indubbiamente le società informatiche sono state parecchio avvantaggiate da un anno contrassegnato da chiusure e limitazioni. Se almeno in parte l'onda travolgente della pandemia ha impresso un segno permanente nelle abitudini dei consumatori, ci sono tutte le condizioni perché il trend in atto per società come Ozon continui.