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Le quotazioni di Snam hanno creato un pattern di Engulfing bearish dopo la pubblicazione del nuovo piano strategico 2020-2024. Dettagli e analisi tecnica
Seduta all'insegna dei ribassi per le azioni Snam, che si attestano a 4,705 euro segnando un -1,2%. Oggi il Consiglio di Amministrazione dell’azienda ha approvato il piano strategico 2020-2024, che prevede investimenti per 7,4 miliardi di euro. La cifra è superiore a quella del precedente programma 2019-2023 e il denaro verrà utilizzato per la crescita del core business delle infrastrutture regolate e per le nuove attività della transizione energetica, rispettivamente per 6,7 miliardi e 0,7 miliardi di euro.
Snam: i dettagli del piano strategico 2020-2024
Secondo quanto previsto dall’azienda, la metà degli investimenti verrà dedicata all’infrastruttura “hydrogen ready”. La maggior parte delle risorse verrà dedicata al processo di decarbonizzazione che ha come target il raggiungimento della neutralità carbonica entro il 2040, rafforzando la posizione come leader nei fattori ESG.
L’azienda prevede anche di avviare la conversione di centrali di compressione in ibride gas/elettrico e di realizzare la pipeline virtuale in Sardegna e dei primi tratti di rete. Verranno effettuati anche nuovi allacciamenti per la transizione energetica e 100 connessioni alla rete. 500 milioni di euro saranno destinati alla digitalizzazione, con l’obiettivo di diventare l'azienda di trasporto gas più tecnologicamente avanzata al mondo.
Sul fronte della transizione energetica, tra il 2020 e il 2024 verranno effettuati investimenti per 720 milioni di euro con un contributo annuo all’EBITDA di 150 milioni di euro al 2024. Snam ha anche alzato del 50% il target delle emissioni di CO2 al 2030. Questa riduzione verrà effettuata tramite le centrali dual fuel per circa la metà, mentre la parte restante arriverà con l’abbattimento delle emissioni di metano del 45% entro il 2025.
Snam: gli obiettivi finanziari del piano strategico
Sul fronte finanziario Snam prevede un incremento dell’utile netto del 2,5%, con l’EBITDA a + 3,3% e dividendo per azione al +5% fino al 2022, con crescita minima del +2,5% tra il 2023 e il 2024. Per quanto concerne gli asset regolati, l’azienda prevede che arrivino a segnare un +2,5% medio annuo.
Per fine 2021 si prevede un livello di indebitamento di 13,5 miliardi di euro e un +3% di utile netto. Atteso anche un rafforzamento del piano di efficienza del 2016, che ha permesso di tagliare i costi core del 20% e che si prevede possa far risparmiare 70 milioni di euro al 2022.Sul capitolo cedola, l’impegno è quello di distribuire un dividendo di 0,2495 euro per azione, con il 40% come acconto il cui pagamento verrà effettuato a gennaio 2021 e il restante 60% saldato a giugno 2021.
Marco Alvera, Amministratore Delegato di Snam, ha dichiarato: “Il piano 2020-2024 apre una nuova fase della storia di Snam, che nella sfida climatica è ben posizionata per avere un ruolo di abilitatore della transizione energetica, con una visione di lungo termine coerente con il proprio purpose e gli obiettivi europei".
Azioni Snam: analisi tecnica e strategie operative
Dal punto di vista grafico le azioni Snam mostrano una struttura molto interessante. Dopo l’apertura in gap up di oggi i prezzi hanno iniziato a scendere, respinti dalla duplice resistenza fornita dal livello orizzontale a 4,7895 euro e da quello dinamico ottenuto cllegando i massimi dell’11 e 19 febbraio 2020.
A livello di analisi candlestick, quello che si sta delineando nelle ultime due giornate è un pattern di Engulfing bearish, corroborato dalla presenza di due ostacoli. Se il modello di reversal dovesse venire confermato, l’obiettivo dei venditori sarebbe individuabile in zona 4,493 euro, dove transita il supporto espresso dai top del 3 settembre 2020.
Una violazione di tale sostegno avrebbe la possibilità di determinare poi un’accelerazione verso i 4,20 euro, dove passano sia il supporto orizzontale ereditato dai massimi del 9 marzo che quello fornito dalla linea di tendenza che unisce i minimi del 16 marzo a quelli del 30 ottobre 2020.
Al contrario, estensioni al di sopra di 4,82 euro invaliderebbero lo scenario appena descritto aprendo le porte alla chiusura del gap down aperto dal 24 febbraio a 4,9055. Operativamente, se il pattern di Engulfing dovesse venire confermato oggi si potrebbero valutare strategie di matrice short multiday alla rottura dei minimi del modello, con stop loss a 4,84 euro e obiettivo a 4,50 euro.