Il titolo Nokia vola oggi nei mercati finanziari dopo la trimestrale che ha battuto le attese degli investitori. Le azioni sono in rialzo del 3% nella Borsa di Helsinki, raggiungendo una quotazione di 5,19 euro. Durante le contrattazioni della mattina le quotazioni sono schizzate fino a 5,31 euro, valore massimo dal 6 di agosto. Con i guadagni di oggi la società ha aggiunto 1,2 miliardi di euro di capitalizzazione, per un valore di mercato complessivo di 28,42 miliardi.
Ad attirare particolarmente gli investitori è stato il fatto che il produttore finlandese di apparecchiature elettroniche è riuscito a superare l'ostacolo tanto temuto della carenza dei semiconduttori, riportando un utile operativo rettificato di 633 milioni di euro. Con gli acquisti di giornata delle azioni gli operatori di mercato stanno mostrando di ignorare gli avvertimenti che la società sta lanciando sulla redditività futura, probabilmente compromessa dal chip shortage.
Nokia: i numeri della trimestrale
La trimestrale dicevamo è stata confortante, al di là delle proiezioni degli analisti. Nei 3 mesi conclusosi a settembre il fatturato netto è stato di 5,4 miliardi di euro, sopra la stima di 5,39 miliardi del consensus. Gli utili per azione sono stati di 8 centesimi, mentre gli analisti si attendevano un valore di 6,33 centesimi. Particolarmente positiva è stata la guidance, con l'azienda che ha ribadito un margine operativo dal 10% al 12% per il 2021 e vendite fino a 22,7 miliardi di euro.
Soprattutto è stato posto l'accento sugli investimenti per aggiornare l'infrastruttura relativa al 5G, terreno su cui Nokia si sta facendo valere conquistando quote di mercato. Da quando alla guida dell'azienda vi è il nuovo Amministratore Delegato Pekka Lundmark da metà 2020, la strategia aziendale è cambiata. Prima si cercava di vendere intere categorie di prodotti, adesso la proposta dell'azienda è più concentrata sulle offerte migliori con una scelta più frammentaria. Al riguardo è stato anche annunciato un piano per abbassare di 10.000 unità il numero dei dipendenti.
Secondo Lundmark l'azienda sta attuando una politica di taglio dei costi per ridurre l'impatto delle materie prime sui margini e, in questo trimestre, se non vi fosse stata la carenza dei semiconduttori il gruppo avrebbe potuto crescere di più. Il CEO ha ribadito che la domanda è alta così come la capacità produttiva, ma mancano i componenti.
Per l'analista di OP Group di Helsinki, Kimmo Stenvall, la società sta attraversando un ottimo momento di forma, superando le stime di molti indicatori chiave. L'unico neo deriva dal fatto che i commenti del management sulla carenza dei componenti, aggiunta all'inflazione dei costi, tendono a ridimensionare gli utili attesi per il prossimo anno.
Nokia: le azioni in Borsa
I rialzi di oggi delle azioni in Borsa sfidano una resistenza di prezzo intorno al livello di 5,20 euro. Gli scambi della mattinata aveva spinto il titolo fino a un massimo di 5,3130 euro, prima di un ritracciamento verso 5,19 euro.
Quest'anno le quotazioni hanno realizzato una performance del 64%, facendo molto meglio dell'indice Euro Stoxx 50 in crescita del 18%. Negli ultimi 12 mesi invece il guadagno di Nokia è stato del 41%, risentendo molto delle vendite dei mesi di settembre-ottobre dello scorso anno, quando ancora si facevano sentire gli effetti pandemici sul bilancio aziendale.