I colloqui tra Usa e Cina che potrebbero portare alla sospensione di alcuni dazi sulle merci cinesi impattano sui futures del Vecchio Continente che impostati in terreno positivo anticipano un inizio di seduta all'insegna degli acquisti sui listini europei. In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe aprire oltre i 21.500 punti, livelli che in caso di tenuta potrebbero far proseguire il recupero verso i 21.750-21.800 punti a seguire in direzione della soglia dei 22.000 punti. Tra i titoli da seguire a Milano troviamo Nexi dopo lo shopping della società in Grecia. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Nexi acquista Alpha Bank e si rafforza in Grecia
Nexi rafforza la sua presenza in Grecia con l'acquisizione del merchant book di Alpha Bank. I due gruppi hanno unito le loro forze dando vita alla Nexi Payments Greece, società che dovrà supportare la transizione digitale del mercato dei pagamenti nel Paese ellenico. Nello specifico il 51% della Nexi Payments Greece sarà controllata da Nexi, mentre Alpha Bank rimarrà il distributore esclusivo di prodotti e servizi attraverso la sue filiali presenti in Grecia.
Con questa operazione la società italiana si attende196.000 POS e 12 miliardi di euro di volumi, oltre a circa 94 miliardi di ricavi nell'anno in corso. Al contrario, Alpha Bank con questa operazione porta a termine le azioni di rafforzamento del suo capitale, annunciate nel proprio piano industriale "Project Tomorrow".
Infine Nexi, che finanzierà l'operazione interamente tramite risorse disponibili, intende investire nei prossimi 5 anni oltre 100 milioni di euro in Grecia ed assumere 100 persone per lavorare sulle open platform. Andiamo ora a vedere cosa ci suggerisce l'analisi tecnica sul titolo.
Azioni Nexi: analisi tecnica e strategie operative
Non invia segnali di rallentamento il forte trend ribassista partito su Nexi nell'estate 2021 dai 19,40 euro. Con una sequenza di minimi e massimi decrescenti l'azione si è spinta a giugno sotto l'area dei 7,50 euro, segnando nuovi massimi storici. Nel breve periodo saranno questi i livelli da monitorare, perchè in caso di rottura si aprirebbero ulteriori strade al ribasso che avrebbero un nuovo target sui 7 euro e successivamente un test dei 6,5 euro.
Al contrario, un iniziale recupero delle quotazioni arriverebbe con il superamento delle prime resistenze situate in area 8,40 euro, oltre i quali si potrebbe avere un accelerazione dei corsi verso i 9,80-9,90 euro. Nel caso si verificasse questa view, il movimento verrebbe ancora letto all'insegna di un normale rimbalzo tecnico. Per avere invece un vero e proprio segnale di forza, il titolo dovrebbe superare i massimi di marzo 2022 posti sugli 11,40-11,45 euro.
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