Dopo la chiusura di ieri per la festività del Martin Luther King, la giornata odierna è all'insegna della cautela per Wall Street, il cui focus rimane sempre rivolto non solo alle prossime mosse della Fed in tema di rialzo dei tassi di interesse ma anche alle trimestrali che stanno arrivando dalle società a stelle e strisce.
In questo contesto l'S&P 500, per dare seguito al recupero innescatosi nella passata ottava, dovrebbe spingersi oltre le prossime resistenze situate sulla soglia dei 4.000 punti, dove troviamo l'indicatore del Supertrend daily. Dal punto di vista operativo sopra questi livelli l'indice americano non solo si lascerebbe alle spalle la trendline ribassista che parte dai massimi di sempre del 2022, ma si aprirebbe le porte per ulteriori allunghi in direzione dei massimi di novembre e dicembre 2022 situati sui 4.100 punti.
Tra i titoli da monitorare sul mercato americano troviamo Morgan Stanley che oggi ha comunicato i dati riguardanti il quarto trimestre del 2022. Andiamo a leggerli nel dettaglio.
Morgan Stanley: i dati finanziari del 4° trimestre 2022
È stata un'ultima parte di 2022 con luci ed ombre per Morgan Stanley, che ha visto sia l'utile che il fatturato del periodo registrare un rallentamento rispetto al 2021 ma risultare oltre le attese degli analisti. Nello specifico nel periodo ottobre-dicembre 2022 gli utili si sono attestati a 2,11 miliardi di dollari, rispetto ai 3,59 miliardi di dollari di 12 mesi prima, che equivalgono a 1,31 dollari per azione meglio delle attese poste a 1,25 dollari per azione. Su questi numeri impatta positivamente l'attività di trading della banca d'investimento che mette da parte il rallentamento delle attività di M&A, rimaste praticamente ferme.
Per quanto riguarda il fatturato, questo è passato dai 14,5 miliardi dello stesso periodo del 2021 agli attuali 12,75 miliardi di dollari, battendo comunque il consensus che era posto a 12,54 miliardi di dollari. Infine anche Morgan Stanley, come gli altri istituti finanziari a stelle e strisce, ha deciso di aumentare gli accantonamenti su eventuali perdite su crediti a 87 milioni di dollari e che si confrontano con i 55 milioni di dollari che erano stati messi da parte nello stesso periodo del 2021. Andiamo ora a vedere cosa ci suggerisce l'analisi tecnica sull'azione quotata a Wall Street nel breve e medio periodo.
Azioni Morgan Stanley: analisi tecnica e strategie operative
Il recupero innescatosi sul titolo Morgan Stanley il 30 dicembre, grazie anche alla tenuta della media mobile a 200 giorni in area 84 dollari, potrebbe proseguire anche nelle prossime ore e dirigersi in direzione delle forti resistenze e top degli ultimi 10 mesi situati sulla soglia dei 95 dollari. Dal punto di vista operativo fondamentale sarà il superamento di queste aree resistenziali, oltre i quali non solo si avrebbe un segnale di forza ma si aprirebbero anche le porte per ulteriori apprezzamenti dell'azione in direzione dei 95,50 dollari e successivamente verso la soglia psicologica dei 100 dollari.
Al contrario segnali di debolezza si avrebbero con la perdita deigli 84 dollari, sotto i quasi si riattiverebbe quella fase correttiva che aveva caratterizzato il mese di dicembre. Nel caso si realizzasse questa view, si avrebbe un primo target ribassista sugli 80 dollari e a seguire un test sui 75 dollari. Fondamentale sarà non perdere questi sostegni per evitare un ritorno sui minimi degli ultimi 22 mesi posti sui 72 dollari e successivamente vedere i prezzi sui 67 dollari.
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