Meta Platforms è pronta a pubblicare gli attesissimi dati trimestrali questa sera a mercati chiusi. La situazione è incandescente perché oggi il gigante social potrebbe registrare il suo più grande calo degli utenti giornalieri, nonché la sua prima diminuzione delle entrate.
Le attese sono per una discesa a 1,957 miliardi di utenti, mentre nella scorsa trimestrale è stato riportato un dato di 1,96 miliardi. Se le cifre venissero confermate, questa sarebbe anche la seconda volta in cui il numero totale si ritira. Il fatturato trimestrale dovrebbe aggirarsi intorno a 28,9 miliardi di dollari secondo gli analisti, che segnerebbe un calo dello 0,6% rispetto allo stesso periodo del 2021.
A giustificare queste previsioni tetre, le difficoltà che la società sta avendo ad adattarsi al nuovo ambiente macroeconomico divenuto più sfidante e all'ascesa imperiosa di TikTok, che sta letteralmente cannibalizzando gli utenti delle altre piattaforme. Wall Street si aspetta guadagni netti per 7,03 miliardi di dollari per i tre mesi fino a giugno, il che significherebbe il terzo trimestre consecutivo di diminuzione dell'utile.
Meta Platforms: ecco gli altri numeri attesi
Tre mesi fa, l'Amministratore Delegato di Meta,
Mark Zuckerberg, aveva affermato che la società avrebbe
modificato il modo in cui gli utenti vedevano i contenuti, con lo scopo di aumentare il coinvolgimento delle persone e limitare l'emorragia di utenza. In sostanza, l'azienda avrebbe seguito la stessa linea di TikTok, ossia l'utilizzo dell'intelligenza artificiale per raccomandare i contenuti agli utenti di Facebook e Instagram, piuttosto che mostrando le pagine degli account che già seguono. Tra l'altro, l'azienda sta programmando di mostrare agli utenti di Instagram i contenuti a pieno schermo.
Un aspetto che sarà fortemente posto all'attenzione degli osservatori questa sera riguarda
la spesa pubblicitaria delle aziende. La trimestrale di Snap in tal senso ha lanciato segnali molto preoccupanti, in quanto gli inserzionisti hanno ridotto il budget pubblicitario a causa dell'inflazione. Anche Google ha avvertito tale effetto negativo, registrando il tasso di crescita della divisione pubblicità più lento dal secondo trimestre del 2020.
Un altro elemento oggetto di osservazione riguarda i piani di assunzione. Meta all'inizio del 2022 aveva affermato di voler rallentare il ritmo, cosa che è avvenuta. A giugno, poi, la società ha chiesto al management di mettere in rilievo quei dipendenti con scarse prestazioni in modo da poter organizzare un piano di uscita. Quando alla divisione Reality Labs della società, che include la realtà virtuale e il metaverso, gli analisti si aspettano entrate per 431 milioni di dollari. Al riguardo, Meta ha comunicato ieri che i costi per produrre e spedire i prodotti sono cresciuti, pertanto prevede un aumento dei prezzi del visore Quest 2 di circa il 34% a 399,99 dollari.
Secondo Mark Mahaney, analista di Evercore, il terzo trimestre di Meta presenta un rischio al ribasso, dopo i dati di Snap e Twitter. Per questo, è possibile che la direzione dell'azienda assuma un
tono molto cauto riguardo la guidance per il resto dell'anno, aggiunge. L'esperto stima entrate pubblicitarie nel trimestre per 28,1 miliardi di dollari e utenti attivi giornalieri di 1,96 miliardi. A giudizio di Justin Post, analista di BofA Global Research,
la società ridurrà i piani di spesa per il resto dell'anno, sia con riferimento alle spese operative, sia per quanto attiene quelle per il
Metaverso.