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Dopo mesi di scontri verbali LVMH starebbe per concludere l’accordo per l’acquisto di Tiffany;
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il nuovo prezzo è stato fissato a 131,5 dollari per azione contro i 135 previsti nell’accordo iniziale;
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il costo totale dell’operazione sarà di circa 15,8 miliardi di dollari, 425 milioni in meno rispetto al primo contratto.
LVMH e Tiffany mettono fine alla guerra commerciale in atto da mesi e raggiungono un accordo, che si sta rivelando il più grande affare del settore del lusso. La holding francese è riuscita a ottenere uno sconto di 425 milioni di dollari per l’acquisizione di Tiffany, con un prezzo di acquisto concordato a 131,5 dollari per azione contro i 135 dollari per azione dell’accordo originale. L’affare avrà quindi un costo totale di circa 15,8 miliardi di dollari e si concluderà definitivamente nei primi mesi del 2021, dopo l’approvazione degli azionisti di Tiffany.
L’accordo tra le due società del lusso arriva dopo mesi di accuse reciproche e forti tensioni. Lo scorso mese Bernard Arnault, proprietario di LVMH, aveva annunciato di non poter rispettare la scadenza del 24 Novembre a causa dell’intenzione da parte del Governo statunitense di porre dei dazi sui prodotti francesi.
LVMH aveva chiesto quindi una proroga fino al 6 Gennaio, lamentandosi inoltre della scarsa performance di Tiffany durante lo scoppio della pandemia Covid-19. Di contro, il gioielliere di New York aveva citato in giudizio il gruppo transalpino per costringerlo a ottemperare ai propri impegni entro la data stabilita nel primo contratto.
Negli ultimi tempi Tiffany si è riavvicinata a LVMH con toni molto più concilianti, con le due parti che dalle parole sono passati ai fatti con l'accordo odierno. Un ruolo importante nel favorire la negoziazione definitiva sembra sia stato esercitato dall’acuirsi della pandemia in Europa e negli Stati Uniti con il conseguente calo repentino degli affari.
Con l’acquisizione di Tiffany, LVMH intende rafforzare il proprio comparto gioielli e orologi, che attualmente rappresenta solo una piccola quota del proprio business. Con questo deal LVMH punta anche a incrementare la propria presenza nel mercato statunitense. Partendo dall’esito positivo della trattativa, andiamo ora a vedere il quadro tecnico e i livelli operativi di trading in Borsa delle due società coinvolte, una quotata alla Borsa di Parigi e l'altra a Wall Street.
Azioni LVMH
Il trend positivo delle azioni LVMH quotate all’Euronext di Parigi iniziato dai minimi post scoppio della pandemia da Coronavirus ha riportato le quotazioni del titolo sui massimi storici fatti segnare lo scorso gennaio. Da questo livello il colosso francese del lusso è stato respinto e nelle ultime sedute ha intrapreso una fase di ritracciamento. L’analisi del grafico con time frame giornaliero ci consente di individuare i seguenti livelli chiave per la strutturazione di strategie di trading long e short:
Long
Ingresso: attendere un pattern di inversione rialzista sul pull back in corso
Stop loss: al di sotto del pattern di inversione
1° Target: area 440,30 EUR 2° target: trailing profit.
Short
Ingresso: breakout area 390,70 EUR
Stop loss: appena al di sopra del massimo relativo più vicino
1° Target: area 379,35 EUR 2° target: area 364,50 EUR.
Azioni Tiffany
I rumors sull’accordo con LVMH hanno determinato nelle ultime sedute un’ottima performance delle azioni Tiffany quotate a Wall Street, riportando i corsi del titolo sui massimi storici. Da un punto di vista operativo, operazioni di trading
Vediamo ora quali sono i livelli importanti sul time frame daily.
Long
Ingresso: breakout area 132,27 USD
Stop loss: al di sotto del minimo relativo più vicino
Target: trailing profit.
Short
Ingresso: breakout area 121,77 USD
Stop loss: appena al di sopra del massimo relativo più vicino
1° Target: area 115,28 USD 2° target: area 112,20 USD.