In una giornata che vedrà importanti dati macro provenienti da USA ed Europa, i futures del Vecchio Continente impostati nei pressi della parità anticipano un inizio di seduta all'insegna della cautela sui mercati azionari europei.
In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni in area 24.450 punti, avvicinandosi in questo modo ai 24.500 punti sopra i quali sono possibili ulterori apprezzamenti per il nostro indice in direzione dei 24.600-24.700 punti e a seguire i massimi degli ultimi mesi situati sui 24.800-24.900 punti. Al contrario nuovi segnali di debolezza si avrebbero con una discesa sotto la soglia dei 24.000 punti.
Tra i titoli da monitorare a Milano troviamo Juventus, protagonista ieri di un rally a Piazza Affari in scia ai nuovi rumors riguardanti un'OPA sul titolo. Andiamo a vedere le ultime news in merito.
Azioni Juventus: possibile OPA e delisting?
Dopo che la Consob e la Procura di Torino hanno posto fine nel mese di novembre all'intero board della Juventus, accusato di falso in bilancio e false comunicazioni al mercato, non si arrestano le voci speculative intorno al titolo che stanno facendo proseguire quel recupero innescatosi nelle ultime settimane.
Secondo gli ultimi rumors infatti a scatenare gli acquisti sono le possibilità che la controllante Exor, che detiene il 63,8% del capitale, stia considerando ad un'OPA con conseguente delisting dell'azione da Piazza Affari.
L'obiettivo da parte di John Elkann sarebbe quello di risanare la società e a quel punto o trovare un'acquirente o aspettare tempi migliori per la cessione del club. Al riguardo bisogna ricordare che nei mesi passati, secondo alcuni rumors, alcuni fondi stranieri avevano chiesto informazioni sull'eventuale prezzo, ma si erano sfilati velocemente visto l'alta richiesta presentata dai vertici bianconeri. Andiamo ora a vedere l'impostazione grafica del titolo e le attese nel breve e medio periodo.
Azioni Juventus: analisi tecnica e strategie operative
Il deciso recupero innescatosi sul titolo Juventus nel mese di dicembre 2022 dai minimi di periodo in area 0,25 euro si è rafforzato nelle ultime sedute, con le quotazioni che nella giornata di ieri si sono spinte oltre le forti resistenze poste in area 0,33 euro.
In questo contesto da monitorare sono i volumi, che nella seduta appena passata superando i 26 milioni sono stati il doppio della media giornaliera mensile. Dal punto di vista operativo una conferma delle quotazioni sopra gli 0,33 euro dovrebbe far proseguire il trend ascendente in atto, che avrebbe un prossimo target posto sugli 0,37 euro e successivamente sui top del 2022 situati sulla soglia degli 0,41 euro.
In questo contesto eventuali correzioni, che riportassero i corsi verso gli 0,33 euro, verrebbero lette dal mercato come delle potenziali occasioni di acquisto. Al contrario una discesa sotto gli 0,33 euro potrebbe innescare una fase correttiva che avrebbe un primo target posto sulle ex resistenze di novembre 2022 in area 0,31 euro e successivamente sulla trendline discendente che parte dai top del 2021 e che transita nei pressi degli 0,28-0,285 euro, dove troviamo anche l'indicatore giornaliero del Supertrend.
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