Dopo gli acquisti che hanno caratterizzato la seduta di ieri, i futures del Vecchio Continente impostati in terreno negativo anticipano un inizio di giornata all'insegna della debolezza sui listini europei. Con il focus che rimane sempre rivolto sia alle prossime mosse della banche centrali in tema di tassi di interesse che alla situazione Covid-19 presente in Cina, il Ftse Mib dovrebbe aprire le contrattazioni confermandosi sopra la soglia psicologica dei 24.000 punti, oltre i quali si potrebbe avere una prosecuzione del recupero verso i 24.200-24.300 punti e a seguire i 24.500 punti. Al contrario il ritorno sotto i 24.000 punti aprirebbe le porte a nuove vendite, che avrebbero un primo target sui 23.750-23.800 punti e successivamente i 23.650-23.600 punti.
Tra i temi da seguire a Milano troviamo il titolo Stellantis dopo i dati riguardanti le immatricolazioni che si sono avute nel mese appena passato. Andiamo a leggerli nello specifico.
Stellantis: +3,49% immtaricolazioni dicembre in Italia
Nel mese appena passato le immatricolazioni di auto in Italia sono passate dagli 86.718 veicoli di un anno fa agli attuali 104.915 veicoli. Nello specifico il 2022 si chiude con 1.316.702 veicoli immatricolati, segnando un ribasso del 9,7% rispetto al 2021.
Per quanto riguarda il gruppo Stellantis nel mese di dicembre 2022 sono state immatricolate nel nostro Paese 32.952 auto nuove, segnando un incremento del 3,49% rispetto allo stesso mese di un anno fa. Il dato complessivo del 2022 risulta però negativo con una discesa del 15,9%, con 463.832 nuove immatricolazioni. Se nel mese di dicembre la quota di mercato passa dal 36,7% al 31,4%, nei 12 mesi questa passa dal 37,8% al 35,2%. Nel dettaglio il mese appena passato vede il marchio Fiat segnare un -7,2% a dicembre ed un -19,95% nell'intero 2022. Al contrario si registra un deciso aumento del 70% a dicembre per il marchio Alfa Romeo, mentre nei 12 mesi l'incremento è del 17,7%.
Al contrario buone notizie arrivano dai veicoli a bassa emissione, con il Gruppo che si conferma leader in Italia nel settore Lev. A trainare la domanda tra le vetture è la nuova 500 elettrica che nel corso dei 12 mesi ha visto 6.300 nuove immatricolazioni, mentre in Europa negli ultimi 2 anni le vendite hanno superato le 100.000 unita. Tra i Suv la leadership rimane alla Jeep, grazie alla sua versione 4xe Plug-In Hybrid. Andiamo ora a vedere cosa attendersi sull'azione nel breve e medio periodo.
Azioni Stellantis: analisi tecnica e strategie operative
Il recupero delle ultime sedute presente sul titolo Stellantis e partito dai supporti posti sulla soglia dei 13 euro, potrebbe proseguire nelle prossime giornate e spingere le quotazioni a contatto con le prime resistenze poste in area 14 euro. Nel breve periodo l'eventuale superamento di queste aree, dove transitano sia la media mobile a 50 giorni che l'indicatore daily del Supertrend, andrebbe a rafforzare il movimento in atto aprendo le porte per ulteriori allunghi in direzione dei 14,60-14,65 euro e a seguire i massimi degli ultimi 6 mesi situati sui 15 euro. Sarà solo con l'eventuale breakout di quest'ultimi livelli che si avrebbe un miglioramento della struttura grafica dell'azione, con possibili estensione dei guadagni fin verso i 16 euro.
Al contrario discese sotto i 13 euro, minimi degli ultimi 2 mesi, farebbe proseguire quel trend ribassista partito il 1° dicembre 2022 in direzione dei 12,70-12,60 euro e successivamente verso la soglia dei 12 euro. Nel caso in cui questi supporti non dovessero arrestare le vendite, aumenterebbero le chance di rivedere l'azione sui minimi del 2022 posti sugli 11,20 euro.
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