Dopo una partenza all'insegna degli acquisti, i principali mercati azionario del Vecchio Continente hanno chiuso la seduta in generale rialzo in scia agli acquisti che si registrano sia sul settore industriale che su quello oil&gas. In questo clima il Ftse Mib fa registrare una delle migliori performance tra i mercati europei, con i prezzi che si portano oltre la soglia psicologica dei 24.000 punti. Dal punto di vista operativo una conferma oltre questi livelli dovrebbe far proseguire il recupero in direzione dei 24.200-24.300 punti e successivamente spingersi verso l'area dei 24.500 punti.
Tra i titoli da seguire a Milano troviamo Ariston, che in queste ore conclude un importante accordo in Nord Europa. Andiamo a vedere di chi si tratta.
Ariston: completa acquisizione di Centrotec Climate Systems
Nella giornata odierna l'azienda italiana, tra i leader globali nel confort termico sostenibile, ha comunicato di aver concluso, in scia al soddisfacimento di tutte le condizioni sospensive, l'aquisto di Centrotec Climate Systems da Centrosec SE. Il Gruppo, che opera attrvaerso i brand Wolf, Pro-Klima, Ned Air e Brink, è presente essenzialmente nel Nord Europa e ha chiuso il 2021 con ricavi posti a 599 milioni di euro ed un Ebitda adjusted di 84,8 milion di euro.
Il corrispettivo dell'acquisizione, che sarà consolidato a partire da questo mese, sarà pagato in parte in contanti (635,05 milioni di euro) e la rimanente parte con oltre 41 milioni di azioni Ariston. Per l'occasione in queste ore c'è stato un aumento di capitale riservato il cui prezzo delle nuove azioni è stato fissato a 8,748 euro, che rappresenta la media degli ultimi 6 mesi. Le nuove azioni assegnate a Centrosec Se, che rappresentano oltre l'11% delle azioni totali di Ariston, avranno un lock-up di un anno. Grazie a questa acquisizione, che rappresenta la più grande da parte del gruppo, Ariston pone le basi per estendersi nel segmento di fascia media-alta per quanto riguarda le soluzioni di climatizzazione, aumentando al tempo stesso la sua presenza sia nel Nord Europa ma soprattutto in Germania. Andiamo ora a vedere cosa ci suggerisce il grafico sull'azione quotata a Piazza Affari.
Azioni Ariston: analisi tecnica e strategie operative
Il trend rialzista partito sul titolo Ariston nel mese di settembre, dai minimi annuali posti in area 9 euro, si è arrestato nelle scorse ottave nei pressi dei 9,70-9,75 euro. Nel breve termine saranno queste le resistenze da monitorare, in quanto da un loro superamento si avrebbe un ulteriore allunggo dell'azione in direzione dei 10 euro e a seguire verso i top di maggio 2022 posti sui 10,50 euro. Nel caso in cui anche quest'ultime aree dovessero essere lasciate alle spalle, il titolo si aprirebbe le porte per nuovi rialzi fin verso i massimi annuali posti oltre gli 11,50 euro. In questo contesto eventuali fasi correttive che riportassero i corsi verso i 9 euro, verrebbero visti come delle occasioni di acquisto.
Al contrario sarà solo con discese sotto i 9 euro che si avrebbe una fase correttiva, la quale potrebbe essere sfruttata per delle veloci operazioni short. Nel caso i primi target ribassisti sarebbero posti sugli 8,70 euro, dove transitano sia la media mobile di lungo periodo che l'indicatore del Supertrend giornaliero, e successivamente gli 8,50 euro. Un eventuale discesa sotto questi supporti, dove troviamo anche la trendline rialzista che parte dai minimi di luglio, andrebbe ad indebolire la struttura grafica dell'azione con possibili estensione dei ribassi fin verso i 7,40-7,50 euro.
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