In una giornata ricca di dati macroeconomici, i futures del Vecchio Continente impostati sopra la parità anticipano un inizio di seduta all'insegna degli acquisti sui principali mercati azionari dell'area euro, il cui focus rimane rivolto sia verso le prossime mosse delle Banche centrali in tema di rialzo dei tassi di interesse che verso la situazione presente in Cina.
In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe in apertura di giornata recuperare i 24.600 punti, avvicinandosi alle resistenze e top degli ultimi mesi sui 24.700-24.750 punti. Dal punto di vista operativo l'eventuale superamento di questi ultimi livelli aprirebbe le porte per un test sui massimi di giugno situati sulla soglia dei 25.000 punti. Tra i temi da seguire a Milano troviamo il titolo Juventus, dopo che nella serata di ieri l'intero CdA si è dimesso.
Juventus: CONSOB e Procura mettono fine all'era Agnelli
Nella serata di ieri e alla fine di un CdA straordinario, l'intero board della Juventus ha rassegnato le proprie dimissioni. Le indagini della Procura di Torino, con l'accusa di falso in bilancio e false comunicazioni al mercato, oltre alle ultime contestazioni della CONSOB sulle plusvalenze che avevano portato la società a rinviare più volte l'approvazione del progetto di bilancio, hanno portato alla decisione di fare tutti un passo indietro. Ricordiamo che nell'indagine Prisma i magistrati della Procura aveva richiesto anche gli arresti domiciliari per il presidente Andrea Agnelli e per gli altri 16 indagati. Exor, la holding che controlla la società, proporrà ora Gianluca Ferrero come presidente.
Tra le motivazioni che hanno portato l'intero Consiglio di Amministrazione a dimettersi vi sono anche i timori di una possibile ricaduta dell'articolo 231, che prevede il principio della responsabilità amministrativa per alcuni tipi di reato commessi da amministratori e dipendenti di aziende che oltre alle sanzioni potrebbero portare anche all'inibizione della loro operatività. In questo contesto cosa potrebbe rischiare ora l'azienda? Se si dovesse arrivare ad accertare un coinvolgimento dei vertici, il club potrebbe anche andare incontro a sanzioni più gravi che prevederebbero sia punti di penalizzazione fino addiririttura alla retrocessione. Andiamo ora a vedere le attese sul titolo a Piazza Affari.
Azioni Juventus: analisi tecnica e strategie operative
È un trend chiaramente ribasissta quello presente sul titolo Juventus, con le quotazioni che rimangono vicine ai minimi di periodo posti vicini alla soglia degli 0,27 euro. Nel breve termine le attese sono per una rottura di questi livelli, che a quel punto potrebbero innescare un vero e proprio sell-off con possibili discese verso gli 0,25 euro e a seguire in direzione degli 0,20 euro. In questo quadro eventuali rimbalzi in direzione degli 0,29-0,30 euro verrebbero visti come occasioni per chiudere posizioni rialziste in essere.
Al contrario un segnale di positività arriverebbe solo con il superamento dei massimi dell'ultimo mese situati nei pressi degli 0,31 euro, sopra i quali si potrebbero avere allunghi in direzione degli 0,325-0,33 euro e successivamente gli 0,35 euro. Per avere però un vero e proprio segnale di forza le quotazioni dovrebbero spingersi oltre i massimi del 2022 situati vicini alla soglia degli 0,42 euro
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