Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha deciso: ai vertici della Federal Reserve resterà Jerome Powell per altri quattro anni. Biden ha infatti incaricato l'attuale presidente di un secondo mandato alla guida della Banca centrale USA. Vediamo tutti i dettagli.
Biden conferma Powell alla guida della Fed per altri 4 anni
L'uomo che ha contribuito a salvare il mercato azionario statunitense dal caos della pandemia è destinato a rimanere in carica per altri quattro anni. Powell è riconfermato governatore della Fed. Lael Brainard, membro del consiglio della Fed al secondo posto nella lista dei candidati possibili per la nomina, sarà invece vicepresidente.
"Mentre c'è ancora molto da fare, abbiamo fatto notevoli progressi negli ultimi 10 mesi nel riportare gli americani al lavoro e far ripartire la nostra economia", ha affermato Joe Biden. "Questo successo è una testimonianza dell'agenda economica che ho perseguito e dell'azione decisiva che la Federal Reserve ha intrapreso". Ora Powell dovrà ricevere la conferma del Senato, attualmente controllato dal partito democratico di Biden ma profondamente diviso al suo interno.
Lasciando da parte alcuni esponenti Dem che volevano qualcuno di più severo sui regolamenti bancari alla guida della Banca centrale USA, Powell potrà ancora contare su alcuni parlamentari di vecchia data: degli 84 che lo avevano già votato quattro anni fa, 68 sono ancora in carica. Nonostante il rapporto tra l’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump e Jerome Powell, alcuni esponenti repubblicani si sono già detti favorevoli alla riconferma del presidente.
Powell confermato presidente della Fed, la reazione di Wall Street
La notizia che il presidente Biden ha scelto Powell per ricoprire un altro mandato alla Federal Reserve è stata accolta con sollievo a Wall Street. Durante gli ultimi due anni le decisioni della Fed di tagliare i tassi di interesse e le sue misure a sostegno dell'economia hanno aiutato gli Stati Uniti a evitare una recessione.
Ora Powell, insieme alla vicepresidente Lael Brainard, affronta nuove sfide: l'accelerazione dell'inflazione, esacerbata dalle interruzioni della catena di approvvigionamento, e la necessità di ridimensionare parte degli stimoli monetari forniti durante il periodo più critico della pandemia di Covid-19. La riconferma di Powell segnala che la politica monetaria accomodante continuerà, ha affermato Keith Lerner, Chief market strategist presso Truist Advisory Services.
La maggior parte dei funzionari della Fed finora ha affermato che non prenderà in considerazione l’aumento dei tassi almeno fino a quando la riduzione degli acquisti di obbligazioni non si sarà esaurita. Gli operatori dei mercati finanziari si attendono un primo aumento per giugno 2022.