Dopo la debolezza della scorsa settimana, la prima seduta della nuova ottava si sta per concludere per i principali mercati azionari europei in leggero territorio positivo grazie anche al buon dato proveniente dell'Ifo tedesco che nel mese di dicembre ha battuto le attese degli analisti. Con il focus sempre rivolto alle prossime mosse che verranno messe in campo dalle banche centrali, il Ftse Mib si avvia a chiudere le negoziazioni in area 23.750 punti, rimanendo distante dalle prime resistenze situate sulla soglia dei 24.000 punti. Dal punto di vista operativo solo con il ritorno oltre queste aree resistenziali che si eviterebbe una continuazione delle vendite, che avrebbero un primo target sui 23.500 punti e a seguire i 23.150-23.000 punti.
Tra i temi da seguire a Milano troviamo il titolo Italgas che ha concluso l'acquisto della rimanente quota del 49% di Eda Thess. Andiamo a vedere i dettagli.
Italgas: si espande in Grecia con l'acquisto di Eda Thess
Nella seduta odierna Italgas, tramite la sua controllata greca Depa Infrastructure attiva nella distribuzione di gas naturale in Grecia, ha annunciato di aver concluso l'acquisto del rimanente 49% di EDA Thess detenuto da Eni Plenitude, per una cifra pari a 165 milioni di euro. Eda Thess attiva nella distribuzione del gas naturale nella città di Salonicco e nella regione della Tessaglia, gestisce un network di quasi 2.500 km di rete servendo oltre 360.000 clienti.
Grazie all'operazione odierna, che si inserisce all'interno del processo di privatizzazione di Depa Infrastructure, quest'ultima arriva a detenere il 100% di Eda Attikis, di Deda e ora di Eda Thess gestendo in questo modo quasi 7.500 km di rete e 610.000 punti di riconsegna attivi. A proposito di Depa bisogna segnalare che è stata acquistata da Italgas nel settembre di quest'anno per un prezzo superiore ai 700 milioni di euro con investimenti previsti nei prossimi 7 anni vicini agli 1,2 miliardi di euro.
Ricordiamo infine che solo la scorsa setttimana la società italiana si era resa progatonista in Sardegna dell'acquisto di Janagas, aumentando in questo modo del 30% i suoi clienti nell'isola.
Azioni Italgas: analisi tecnica e strategie operative
La fase correttiva che ha interessato il titolo Italgas durante la scorsa settimana ha indebolito quella struttura grafica che si era innescata il 13 ottobre dalla soglia dei 4,5 euro. Nel breve periodo per l'azione sarà fondamentale la tenuta di minimi della scorsa ottava posti in area 5,35 euro, dove transita la media mobile a 50 giorni. Nel caso in cui questi sostegni non dovessero arrestare la spinta ribassista, i corsi potrebbero proseguire la loro discesa in direzione dei 5,25 euro e a seguire andare a testare l'area dei 5,10 euro, che rimane l'ultimo baluardo per evitare ulteriori vendite in direzione dei 5 euro.
Al contrario per avere un primo segnale di ritrovata positività i corsi dovrebbero tornare oltre gli ex supporti situati in area 5,50-5,55 euro, che rappresentano anche la parte bassa dell'ex trading range in cui il titolo era rimasto ingabbiato nelle ultime settimane. Sopra questi livelli è possibile una ripresa del recupero verso le prime resistenze e top degli ultimi mesi situati sui 5,70 euro. Nel caso in cui queste aree resistenziali dovessero essere lasciate alle spalle, si avrebbe non solo un miglioramento della struttura grafica di fondo ma si aprirebbero le porte ad ulteriori allunghi fin verso la soglia dei 6 euro.
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