Volvo Car: debutto col botto nella Borsa di Stoccolma, i motivi | Investire.biz

Volvo Car: debutto col botto nella Borsa di Stoccolma, i motivi

01 nov 2021 - 07:15

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La società controllata da Geely ha fatto un'ottimo esordio il primo giorno di quotazione sui mercati azionari. Ecco cosa ha attirato l'interesse degli investitori

Debutto roboante per Volvo Car AB nella Borsa di Stoccolma, con le azioni che nel primo giorno di quotazione hanno guadagnato il 23%, terminando la seduta a 65,20 corone svedesi. La casa automobilistica di proprietà del colosso cinese Zhejiang Geely Holding Group Co. è reduce da un'Offerta Pubblica Iniziale dove ha raccolto 20 miliardi di corone, corrispondenti a 2,3 miliardi di dollari, con una valutazione societaria di 158 miliardi di corone, ossia 18 miliardi di dollari.

Siamo ancora lontani dai 30 miliardi di dollari che all'inizio del mese erano stati preventivati quando è stato lanciato il processo di quotazione. In proposito, l'Amministratore Delegato Hakan Samuelsson ha dichiarato alla stampa che per ottenere una valutazione migliore, Volvo aveva bisogno di essere credibile con gli investitori sul fonte dell'elettrificazione delle auto al 100%.

Il prezzo di IPO è terminato a 53 corone e, nonostante le dimensioni ridotte, l'offerta è stata una delle migliori in tutta Europa del 2021, nonché la più grande vendita pubblica di azioni dal 2000, quando sbarcò in Borsa Telia Co AB.

 

Volvo Car: perché gli investitori hanno comprato le azioni

Ciò che ha attirato l'interesse del mercato è stata in particolar modo la decisione di Volvo Car di ridurre del 20% la dimensione dell'offerta confinandola nella fascia più bassa di prezzo e l'opposizione degli investitori affinché Geely mantenesse la maggior parte dei diritti di voto. Il proprietario di Volvo manterrà comunque circa l'82% delle azioni, ma la scorsa settimana ha dovuto convertire le azioni ad alto tasso di voto in azioni normali. Il flottante corrisponde al 14%, mentre il resto è in mano a 2 fondi svedesi che insieme detengono il 4,4%.

Questa è stata un'ottima base di partenza, oltre ai grandi progetti di transizione energetica da parte dell'azienda. Al riguardo, la società vorrebbe investire il denaro incassato con l'IPO per elettrificare completamente la gamma produttiva entro il 2030 e costruire un impianto di batterie in Europa. Non è un processo facile, dal momento che per ora le auto elettriche rappresentano solamente il 3% del totale prodotto. 

Inoltre l'obiettivo dichiarato è di arrivare a vendere 1,2 milioni di automobili entro il 2025, raddoppiando le consegne attuali. Finora Volvo si è distinta per il successo del suo prodotto di punta, il SUV XC90, seguito dall'XC60, che insieme uniscono lo stile nordico con l'affidabilità e la sicurezza.

 

Volvo Car: il giudizio degli analisti

Indubbiamente l'azienda automobilistica esercita un certo fascino negli operatori di mercato viste le proiezioni future da parte del management. Gli analisti comunque mantengono una certa cautela. Secondo Leif Eriksrod, responsabile del comparto azionario del fondo norvegese Alfred Berg Kapitalforvaltning AS, il mercato trova interessante le mosse in fase pre-IPO di Volvo.

Tuttavia, Volvo Car potrebbe essere un pò costosa rispetto ai colossi tedeschi operanti sulla piazza come BMW, Daimler e Volkswagen. Erikrod sostiene che nel processo di elettrificazione l'azienda potrebbe rimanere indietro.

 

 

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