Giornata turbolenta nell'ultima seduta di Wall Street per il titolo Tesla, che è arrivato a perdere il 6,4% a 950,50 dollari, prima di risalire annullando quasi tutto il passivo. Ad agitare le acque un'indagine avviata dalla Securities and Exchange Commission per i rischi di incendio dei pannelli solari Tesla che minacciano la sicurezza e per cui non vi sarebbe stata adeguata informativa da parte della società al pubblico e ai suoi azionisti. Questo è il primo vero rapporto da parte della massima Autorità di Borsa americana, dopo che sul tema in passato sono state espresse alcune preoccupazioni.
Tesla: la denuncia arriva da ex-manager
Ad avviare l'inchiesta è stata una denuncia da parte di Freedom of Information Act di Steven Henkes, un ex responsabile della qualità sul campo di Tesla, che ha chiesto alla SEC informazioni al riguardo. Henkes era stato assunto come ingegnere della qualità a SolarCity, prima dell'acquisizione di Palo Alto. Ad agosto dello scorso anno è stato licenziato da Tesla, così aveva deciso di fare causa al produttore di auto elettriche in quanto reputava l'atto una sorta di ritorsione per aver sollevato problemi relativi alla sicurezza.
Il manager ha riferito che l'azienda ha commesso una serie di inadempienze. Ad esempio è stata carente nell'avvertire del rischio di incendio ai consumatori, non ha offerto la soluzione di arresto temporaneo per attenuare tale rischio e soprattutto non ha segnalato questi problemi di malfunzionamento alle Autorithy regolamentari.
Henkes ha detto anche di aver segnalato alla direzione di Tesla tutte queste problematiche e di essersi mosso con la denuncia solo dopo aver realizzato che i suoi segnali d'allarme erano stati ignorati. Dal canto suo, il gruppo automobilistico avrebbe eseguito una regolare manutenzione degli impianti, senza menzionare però i rischi di incendio.
Tesla: problema dei pannelli solari noto
Le accuse dell'ex ingegnere della compagnia guidata da Elon Musk probabilmente non cadranno nel vuoto, se si pensa che questo problema esiste da qualche anno e ha coinvolto altre grandi aziende a battagliare per via legali. Ad esempio nel 2019 Walmart ha fatto causa a Tesla per via di 7 incendi scoppiati nei suoi negozi, poi la diatriba è stata risolta di comune accordo con il diniego di responsabilità della casa automobilistica.
Inoltre sono diversi i clienti residenziali che hanno citato in giudizio Tesla, insieme al fornitore di componenti Amphenol, per alcuni incendi che si sono manifestati nei sistemi solari. Questo risulta dai documenti forniti dal gruppo legale PlainSite.
La vicenda adesso rischia di sollevare un polverone che potrebbe riportare alla memoria quanto successo qualche mese fa con i problemi di sicurezza sulle auto autonome, che hanno determinato le vendite sul titolo in Borsa. Allora Tesla ha impiegato qualche settimana per ricostruirsi la reputazione, un'altra questione torbida rischia stavolta di minare sul serio la fiducia degli investitori.