Il market mover odierno rappresentato dall'inflazione statunitense, risultata a livello annuale sopra le attese degli analisti (6,4% rispetto ad attese a 6,2%), innevosisce i mercati azionari europei che si avviano a chiudere contrastati e lontani dai massimi giornalieri. In questo contesto il Ftse Mib cerca di tenere l'area dei 27.500 punti, sopra i quali è possibile una prosecuzione del trend rialzista in direzione dei massimi degli ultimi 10 anni situati sulla soglia dei 28.000 punti. A ribasso primi supporti da monitorare situati nei pressi dei 27.250-27.300 punti. Tra i temi interessanti presenti a Piazza Affari troviamo il titolo Ferrari, che in mattinata ha presentato la nuova monoposto SF-23. Andiamo a scoprirla.
Ferrari: presentata la nuova monoposto SF-23
Nel giorno di San Valentino Ferrari ha alzato i veli della sua nuova monoposto SF-23 che, progettata a Maranello, dovrebbe dare l'assalto al Mondiale di Formula 1. La squadra torna dunque alla denominazione che ha caratterizzato quasi per intero l'era ibrida della Formula 1. La sigla SF, che sta per Scuderia Ferrari, ha infatti debuttato sulla SF15-T del 2015 ed è stata abbandonata solamente nel campionato dello scorso anno, con la F1-75. La SF-23 sarà una monoposto importante per la casa del Cavallino Rampante, non solo perché è la prima sotto la guida del nuovo team principal Frédéric Vasseur, che ha preso il posto di Mattia Binotto, ma anche perché dopo quanto mostrato nel 2022 si pone l'obiettivo di vincere il mondiale.
La nuova vettura è un'evoluzione di quella dell'anno precedente, anche se in realtà è stata completamente ridisegnata. Per quanto riguarda le differenze rispetto alla monoposto del 2022, una delle novità più importanti della SF-23 è l'aver aumentato l’utilizzo del carbonio a vista, soprattutto su ali e pance, con l’obiettivo di abbassare il più possibile il valore del peso generale e di avvicinarlo in questo modo a quello minimo imposto dal Regolamento Tecnico, che si attesta a 798 kg. Andiamo ora a vedere l'impostazione tecnica dell'azione quotata a Piazza Affari.
Azioni Ferrari: analisi tecnica e strategie operative
È una giornata all'insegna della cautela quella odierna per il titolo Ferrari, con i prezzi che si mantengono sui livelli della chiusura di ieri e vicini ai massimi di sempre posti sulla soglia dei 250 dollari. Nel breve non cambia l'impostazione che rimane sempre al rialzo e in cui le eventuali correzioni in direzione dei 230 euro e a seguire 220 euro verrebbero catalogate come delle normali prese di beneficio. La tenuta di questi livelli potrebbe rappresentare una nuova occasione di acquisto, con obiettivi il ritorno verso i top di periodo. In questo contesto l'eventuale superamento dei 250 euro andrebbe a rafforzare lo struttura grafica dell'azione, aprendo di conseguenza la strada a nuovi allunghi in direzione dei 260 euro e a seguire i 270 euro.
Al contrario una discesa dei prezzi sotto gli ex massimi di agosto e novembre 2022 situati sui 215 euro, aprirebbe le strada a prese di beneficio più profonde con possibili obiettivi situati sui 205 euro, dove transita la trendline rialzista che parte dai minimi di giugno 2022. Nel caso in cui anche questi livelli dovessero essere rotti al ribasso, si avrebbe un indebolimento del trend primario con possibili ulteriori correzioni verso i 190 euro e successivamenteverso i minimi di ottobre 2022 posti sui 185 euro.
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