In una seduta che sarà contrassegnata dal PIL europeo e dall'inflazione USA, i futures del Vecchio Continente impostati sopra la parità anticipano un inizio di giornata in leggero rialzo. In questo contesto il FTSE Mib potrebbe aprire le contratazioni cercando di spingersi oltre i 27.500 punti, livelli che se lasciati alle spalle farebbero proseguire il trend rialzista in direzione della soglia dei 28.000 punti.
In questo contesto eventuali prese di beneficio in direzione dei 26.400-26.500 punti, dove transita l'indicatore del Supertrend daily, verrebbero catalogate come delle normali prese di beneficio che non andanno ad indebolire la tendenza in atto. Tra i titoli da monitorare nelle prossime ore a Piazza Affari troviamo Enel, che nelle ultime ore ha collocato 2 bond. Andiamo a vedere le loro caratteristiche.
Enel: collocati 2 bond per 1,5 miliardi di euro
Attraverso la sua controllata Enel Finance International NV, Enel ha collocato 2 bond ESG da 8 e 20 anni legati ad obiettivi sostenibili. Se il gruppo guidato da Francesco Starace non dovesse centrare questi target, sarà chiamato a pagare una cedola più elevata. L’emissione da 1,5 miliardi ha ricevuto richieste giunte dagli investitori istituzionali superiori ai 3,4 miliardi di euro. Nel dettaglio la prima obbligazione che ha una durata di 8 anni, con scadenza 20 febbraio 2031, prevede una cedola annuale. Il rendimento alla fine della seduta di ieri si è attestato in area 4,16%.
Il secondo bond, che ha un obiettivo a lungo termine con scadenza il 20 febbraio 2043, prevede anche in questo caso una cedola annuale. Il suo rendimento nella seduta di ieri si è attestato in area 4,68%. Ricordiamo che i bond emessi nelle ultime ore, fanno parte dell'ambizioso schema di sostenibilità che prevede non solo 0 emissioni per Enel entro il 2040, ma anche un 80% del capex investito con scopi ESG. Da sottolineare che i bond hanno un taglio minimo di 100.000 euro e sono riservati nel collocamento primario agli investitori istituzionali, mentre nel mercato secondario ad investitori specializzati che dispongono almeno di una liquidità di 500.000 euro
Segnaliamo infine che sempre nella giornata di ieri 3Sun, società di Enel Green Power, ha firmato l'accordo di finanziamento con UniCredit per un importo massimo di 560 milioni di euro, supportato dalla garanzia green di Sace, per ampliare la più grande fabbrica di pannelli solari italiana, a Catania. Quest'ultima operazione dovrebbe aiutare Enel ad aumentare la capacità produttiva della fabbrica, che dovrebbe passare dagli attuali 200 Mw a 3 Gw annui entro luglio del 2024. Andiamo ora a vedere cosa ci suggerisce l'analisi tecnica per quanto riguarda l'azione.
Azioni Enel: analisi tecnica e strategie operative
Ancora una volta non cambia la situazione tecnica sul titolo Enel, con i prezzi che faticano ad allontanarsi dai forti supporti e minimi delle ultime ottave situati in area 5,30 euro. Nel breve termine rimane sempre fondamentale non perdere questi supporti, onde evitare una prosecuzione delle vendite che avrebbe un prossimo obiettivo situato sulla soglia dei 5 euro che rappresentano i minimi toccati nel dicembre del 2022. Nel caso in cui anche questi supporti non riuscissero ad arrestare le vendite, si avrebbe un ulteriore indebolimento della struttura grafica con possibili discese in direzione dei 4,75 euro successivamente in direzione dei 4,50 euro.
Al contrario, sarò solo con il superamento dei 5,45 euro, dove transita la trendline ribassista che parte dai top di gennaio 2023, che l'azione potrebbe spingersi in direzione dei 5,50 euro. Con la rottura di questi livelli i corsi potrebbero prima andare a chiudere il gap down lasciato aperto il 23 gennaio, in occasione dello stacco del dividendo in area 5,635 euro, e successivamente andare a mettere sotto pressione i top di gennaio 2023 situati sui 5,80-5,82 euro. Nel caso in cui anche queste aree resistenziali dovessero essere lasciate alle nostre spalle, si avrebbe una ripresa del trend rialzista partito nell'ottobre dello scorso anno con possibili allunghi verso la soglia psicologica dei 6 euro.
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