La debolezza mostrata da Wall Street nella seconda parte della seduta di ieri in scia al nervosismo presente sul settore bancario, impatta sui future europei che anticipano un inizio di giornata in leggero ribasso. In una seduta ricca di dati macroeconomici, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 26.400 punti, avvicinandosi in questo modo ai primi sostetni situati sui 26.250-26.300 punti e successivamente la soglia dei 26.000 punti.
Al contrario il ritorno oltre i 26.600 punti dovrebbero far riprendere il recupero innescatosi durante questa settimana, con possibili allunghi verso i 26.750 punti e a seguire i 26.850-26.900 punti. Tra i temi da seguire a Piazza Affari troviamo Enel, che tramite la sua controllata Enel Green Power ha dato il via ad un impianto solare nel nostro Paese.
Enel: con Enel Green Power parte il più grande impianto solare
Nella giornata di ieri il gruppo Enel, tramite la sua controllata Enel Green Power, ha dato il via ai lavori per il parco solare più grande d'Italia a Tarquinia, che sarà anche il più grande impianto agrivoltaico a livello nazionale. L'impianto avrà una capacità di circa 170 MW e sarà completato in un tempo stimato di massimo 13 mesi.
A regime, la struttura permetterà di evitare l'emissione in atmosfera di circa 130mila tonnellate di Co2 annui ed evitare il consumo di circa 26 milioni di metri cubi di gas all'anno. L'impianto utilizzerà moduli fotovoltaici bifacciali che saranno montati su strutture ad inseguimento del sole, per cercare di massimizzare e rendere ancora più efficiente la produzione di energia rinnovabile.
Quest'ultima sarà in grado di soddisfare in maniera sostenibile il fabbisogno energetico di oltre 110.000 famiglie. Inoltre all'interno del parco solare saranno presenti delle attività agricole, dove saranno coltivati foraggio e borragine nelle aree libere tra le file dei pannelli, mentre nelle fasce perimetrali saranno piantati ulivi.
Il nuovo parco solare non solo si inquadra all'interno dell'impegno del Gruppo Enel per lo sviluppo sostenibile del territorio a supporto della transizione energetica, ma rientra anche tra i punti presenti all'interno del suo ambizioso Piano strategico 2022-2025. A riguardo ricordiamo che solo la scorsa settimana, durante la presentazione dei dati dell'anno passato, la società ha aggiornato i target al 2025 che dovrebbero vedere un utile tra i 7.7,2 miliardi di euro ed un EBITDA passare dai 19,7 miliardi di euro ai 22,2-22,8 miliardi di euro. Andiamo ora a vedere cosa ci suggerisce l'azione nel breve e medio periodo.
Azioni Enel: analisi tecnica e strategie operative
Il recupero che ha caratterizzato nelle ultime quattro giornate il titolo Enel ha spinto i prezzi a contatto con i massimi degli ultimi 2 mesi situati in area 5,50 euro, dove peraltro transita l'indicatore daily del Supertrend. Nel caso in cui queste aree resistenziali dovessero essere superate, l'azione potrebbe in prima battuta andare a chiudere il gap down lasciato aperto il 23 gennaio 2023 in area 5,635 euro e successivamente spingersi verso i massimi degli ultimi 8 mesi situati sui 5,80-5,83 euro. Dal punto di vista operativo lasciandosi alle spalle questi ultimi livelli, si avrebbe una ripresa del trend rialzista partito dai 4 euro nell'ottobre 2022, con nuovi target situati sui 6 euro e successivamente l'area dei 6,20-6,30 euro.
Al contrario un discesa del titolo sotto i primi supporti situati sui 5,15-5,20 euro, aprirebbe la strada per un test sulla soglia psicologica dei 5 euro, minimi degli ultimi 4 mesi. Nel caso in cui questi ultimi sostegni dovessero essere rotti, si avrebbe un indebolimento della struttura grafica dell'azione con possibili ulteriori affondi ribassisti verso i 4,75-4,70 euro e successivamente in direzione dei 4,50 euro. Fondamentale sarà la tenuta di questi livelli per evitare una prosecuzione delle vendite fin verso i 4 euro, con target intermedi sui 4,25-4,30 euro.
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