In attesa di conoscere le decisioni che in serata arriveranno dalla Federal Reserve in tema di tassi di interesse, i principali mercati azionari del Vecchio Continente si avviano a chiudere le contrattazioni vicini ai valori di ieri. In questo contesto non fa eccezione il Ftse Mib, con le quotazioni che cercano di mantenersi nei pressi dei 26.550-26.600 punti. Dal punto di vista operativo sarà solo lasciandosi alle spalle questi livelli che si potrebbero avere ulteriori apprezzamenti dell'indice fin verso gli ex supporti situati in area 26.850-26.900 punti. Tra i titoli da seguire a Piazza Affari troviamo Terna, che nel primo pomeriggio ha comunicato i dati finali dello scorso anno. Andiamo a vederli nel dettaglio.
Terna: ecco i dati finanziari del 2022
In un anno caratterizzato da uno scenario complesso, con i prezzi delle materie prime in deciso rialzo in scia alla guerra in Ucraina, Terna chiude il 2022 con tutti gli indicatori in generale ascesa. Nello specifico l'azienda guidata da Stefano Donnarumma ha terminato l'anno passato con ricavi a 2,96 miliardi di euro che si confrontano con i 2,6 miliardi dell'anno precedente e superiore alle attese degli analisti, poste a 2,82 miliardi. In crescita dell'11% l'Ebitda, che si è attestato a 2,06 miliardi, mentre l'Ebit ha totalizzato 1,333 miliardi, rispetto agli 1,2 del 2021. Per quanto riguarda l'utile netto, passa dai 790 milioni dell'anno passato a 857 milioni, in linea con il consensus posto a 859 milioni di euro.
Nel corso dell'anno passato Terna ha ottenuto delle autorizzazioni per realizzare 29 interventi di sviluppo della rete di trasmissione nazionale, per un valore che supera i 2,5 miliardi di euro e che risulta raddoppiato se confrontato all'anno precedente e addirittura decuplicato al 2020. Per quanto riguarda gli investimenti questi si sono attestati a 1,756 miliardi, in crescita del 15,5% rispetto agli 1,52 miliardi del 2021. In miglioramento risulta l'indebitamento finanziario netto che si porta a 8,576 miliardi, dai 10 miliardi registrati a fine dicembre 2021. Grazie a questi numeri, il Consiglio di amministrazione proporrá all'assemblea degli azionisti l'approvazione di un dividendo per l'esercizio 2022 pari a 31,44 centesimi di euro per azione, in rialzo dell'8% se confrontato al 2021.
Per quanto riguarda l'outlook sull'anno in corso Terna prevede che possa conseguire ricavi per 3,11 miliardi di euro, superiore al consensus posto a 2,87 miliardi di euro, con un Ebitda a 2,12 miliardi e un Eps di 0,43 euro. Nel periodo 2021-2025 gli investimenti saranno pari a 10 miliardi e si attesteranno a 2,2 miliardi nel 2023. Andiamo ora a vedere cosa ci suggerisce l'analisi tecnica sull'azione.
Azioni Terna: analisi tecnica e strategie operative
È una giornata in leggero ribasso quella odierna per il titolo Terna, con le quotazioni che passando di mano in area 7,30 euro rimangono sempre all'interno di quel trading range in atto da diversi mesi e posto tra i 7,50 euro e i 6,90 euro. Dal punto di vista operativo sarà solo con la fuoriuscita da questo box che si avrebbe un segnale affidabile da seguire.
Nello specifico, il superamento dei 7,50 euro aprirebbe le porte ad allunghi in direzione dei massimi di agosto 2022 situati sui 7,75 euro e successivamente verso gli 8 euro. Sarà solo lasciandosi alle spalle quest'ultime aree resistenziali, che i corsi andrebbero a mettere sotto pressione i massimi dello scorso anno situati nei pressi degli 8,35-8,40 euro.
Al contrario una discesa sotto i 6,90 euro verrebbe letta negativamente dal mercato, con primi obiettivi ribassisti situati sui 6,60-6,55 euro e a seguire i 6,35 euro. Nel caso in cui questi sostegni non riuscissero ad arrestare la spinta ribassista, si aprirebbero le porte per un ritorno verso il bottom del 2022 posizionato sulla soglia dei 6 euro.
Vuoi seguire ogni giorno la nostra operatività sia sul mercato azionario italiano che su quello americano? Iscriviti al servizio Pit Trading Long e Short ed entra a far parte del nostro canale privato Telegram.