Nonostante un recupero dai minimi intraday, è un inizio di settimana all'insegna della debolezza sui mercati azionari europei, che si avviano a chiudere la giornata in generale ribasso. In questo contesto tiene bene le posizioni il Ftse Mib con le quotazioni che, dopo essere scese fin sotto i 26.700 punti, hanno chiuso le contrattazioni sopra i 27 mila punti.
Nel breve termine ricordiamo sempre che sarà solo con conferma oltre i 27.000 punti che l'indice italiano riprenderebbe il suo trend ascendente, con prossimi obiettivi situati sui 27.500 punti e a seguire i massimi dell'ultime decennio posti sui 28.000 punti.
TIn questo contesto tra i titoli da monitorare a Milano troviamo Enel che, in occasione della presentazione della più grande gigafactory di pannelli solari a Catania, ha svelato chi potrebbe essere un suo partner in questo progetto.
Enel: NextEnergy Capital pronta ad investire in 3Sun?
In occasione dell'inaugurazione dell'ampliamento a Catania di 3Sun, la mega gigafactory di Enel Greenpower che si candida a diventare il maggior produttore di pannelli solari in Europa, l'amministratore delegato di Enel, Francesco Starace, ha confermato che la britannica NextEnergy Capital sarebbe in pole position per investire nello stabilimento. Ricordiamo che il gruppo britannico aveva avuto a fine dicembre un'esclusiva per negoziare l'acquisto di un pacchetto azionario, che secondo alcun rumors potrebbe essere vicino al 50% della fabbrica per un controvalore di quasi 250 milioni di euro.
Al momento 3Sun produce quasi 200 Megawatt di pannelli fotovoltaici, ma è pronta ad arrivare entro i prossimi due anni fino a 3Gw l'anno. L'entrata a pieno esercizio è prevista entro il luglio del prossimo anno, dopo l'avvio con i primi 400 Megawatt di capacità a settembre 2023. Grazie a questo investimento Enel punta non solo a garantire energia pulita e rinnovabile ma soprattutto ad accelerare il percorso verso la sicurezza e l’indipendenza energetica del nostro Paese, rafforzando di conseguenza la filiera europea delle rinnovabili e compiendo un ulteriore passo verso la transizione energetica. Andiamo ora a vedere cosa ci suggerisce l'analisi tecnica sull'azione.
Azioni Enel: analisi tecnica e strategie operative
La fase correttiva partita sul titolo Enel nella seconda parte del mese di gennaio dai 5,80-5,82 euro, ha spinto le quotazioni a contatto con i forti supporti ed ex massimi di dicembre situati sui 5,30 euro. Nel breve termine fondamentale sarà la tenuta di questi sostegni, per evitare una prosecuzione delle vendite che avrebbero un prossimo obiettivo situato sulla soglia dei 5 euro che rappresentano i minimi di dicembre 2022. Nel caso in cui anche questi supporti non riuscissero ad arrestare le vendite, si avrebbe un ulteriore indebolimento della struttura grafica con possibili discese in direzione dei 4,75 euro.
Al contrario la tenuta dei 5,30 euro potrebbe essere sfruttata per l'apertura di posizioni long, con primi target posti sui massimi delle ultime due settimane situati sui 5,50 euro. Il superamento di questi livelli spingerebbe i corsi a chiudere il gap-down lasciato aperto il 23 gennaio in occasione dello stacco del divideendo in area 5,635 euro e successivamente andare a mettere sotto pressione i top di gennaio 2023 situati sui 5,80-5,82 euro. Nel caso in cui anche queste aree resistenziali dovessero essere lasciate alle nostre spalle, si avrebbe una ripresa del trend rialzista partito nell'ottobre dello scorso anno con possibili allunghi verso la soglia dei 6 euro.
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