Il dato riguardante il PIL del primo trimestre USA risultato in territorio negativo dell'1,4%, impatta sui mercati azionari del Vecchio Continente che perdono gran parte dei guadagni registrati nella prima parte della giornata.
In questo contesto il FTSE Mib cerca di mantenersi sopra la soglia psicologica dei 24.000 punti. Un ritorno sotto questi livelli verrebbe letto negativamente dal mercato, con possibili nuove fasi correttive in direzione dei 23.800-23.750 punti e a seguire 23.500 punti. Tra i titoli che a Piazza Affari si portano sui massimi di seduta troviamo Elica, dopo gli ottimi dati riguardanti il primo trimestre del 2022. Andiamo a vederli nello specifico.
Elica: i risultati finanziari del 1° trimestre 2022
Elica ha chiuso il primo trimestre del 2022 con ricavi record a 144 milioni di euro (+5,1% rispetto al primo trimestre del 2021). Il segmento Cooking che rappresenta il 78% del fatturato ha visto un incremento del 3,9%, mentre il business motori che rappresenta la restante parte dei ricavi ha visto una crescita record del 16,4%.
In un contesto di mercato difficile, per via sia al conflitto in Ucraina che dalle problematiche della supply chain, l'EBITDA passa dai 14 milioni di euro agli attuali 14,9 milioni di euro, mentre l'EBIT è in salita del 5,2%, a 9 milioni di euro. Infine, il risultato netto si è attestato a 5,9 milioni di euro, contro i 5,6 milioni di euro registrati nello stesso periodo del 2021. Andiamo a vedere come sta rispondendo il titolo dopo questi numeri.
Azioni Elica: analisi tecnica e strategie operative
Il recupero innescatosi sul titolo Elica dai minimi di marzo 2022 in area 2,55 euro non si è ancora arrestato, con le quotazioni che nella seduta odierna si stanno confermando oltre le resistenze situate nei pressi dei 3,40 euro. Con volumi 3 volte la media giornaliera mensile, le azioni dovrebbero proseguire il loro trend rialzista in direzione dei prossimi target situati sui 3,50 euro e successivamente verso i massimi del 2021 posti sui 3,75 euro.
Nel caso in cui anche queste aree resistenziali dovessero essere superate, si aprirebbero le porte per ulteriori allunghi verso i top degli ultimi 13 anni in area 3,95 euro. Al contrario, segnali di debolezza si avrebbero con discese sotto i 3,25 euro con primi target sui 3,13 euro e a seguire 3,05 euro. Fondamentale sarà nel caso la tenuta di questi livelli per evitare affondi ribassisti più profondi, che potrebbero riportare i corsi in direzione dei 2,85-2,90 euro.