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Molte aziende in ambito sanitario si sono mobilitate per la lotta al coronavirus e probabilmente si rafforzeranno anche dopo la crisi:
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queste società hanno buone prospettive di crescita anche durante l’emergenza;
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analizziamo 3 società coinvolte a vario titolo nell’azione di contrasto al virus.
Per fronteggiare l’espandersi della pandemia da Coronavirus, a livello mondiale si stanno mobilitando molte aziende operanti nell’ambito sanitario, sia per la ricerca di una cura che di un vaccino. Il virus sta provocando effetti devastanti sia sulla salute delle persone che sul lato economico in tutto il Mondo, ma fortunatamente le società più importanti e tecnologicamente più avanzate si sono prontamente attivate per contrastarlo. Queste aziende molto probabilmente cresceranno durante l’emergenza e si rafforzeranno ancora di più una volta usciti dalla crisi. Analizziamo ora 3 società del comparto farmaceutico e biotecnologico statunitense che hanno ottime possibilità di crescita.
Gilead Sciences
Gilead Sciences è la società statunitense produttrice del farmaco antivirale Remdesivir, che ha ottime possibilità di successo nel trattamento del Covid-19. Attualmente il Remdesivir è arrivato alla fase 3 in due studi clinici molto importanti per l’approvazione della sua efficacia contro il Coronavirus. In passato il farmaco ha ottenuto ottimi risultati sui modelli animali per il suo utilizzo contro i virus SARS e MERS e quindi si intende riproporlo, dopo i dovuti test, per il Covid-19. Il titolo della società quotata al NASDAQ ha sviluppato un’impennata al rialzo, caratterizzata da un incremento dei volumi e della volatilità, in corrispondenza della diffusione nel mondo del virus. I livelli di trading long e short ricavati dall'analisi del grafico con time frame giornaliero sono:
Long
Ingresso: breakout area 79,65 USD
Stop: appena al di sotto di 72,50 USD
1° Target: area 81,60 USD 2° target: 85,97 USD
Short
Ingresso: breakout area 72,50 USD
Stop: appena al di sopra di 79,65 USD
1° Target: area 69,34 USD 2° target: 64,41 USD
Quest Diagnostic
Il colosso statunitense dei laboratori di analisi, Quest Diagnostic ha da pochi giorni lanciato dei nuovi test per diagnosticare il Coronavirus, in modo da trattare e isolare rapidamente chi ha contratto la malattia. Quest Diagnostic ha la possibilità di effettuare 200.000 test alla settimana, ma sta già aumentando il suo potenziale per far fronte al dilagare della pandemia. La società, quotata al mercato NYSE nel settore Health care, dopo avere raggiunto il 5 marzo scorso il suo massimo storico a 118,58 USD, ha subito una rovinosa discesa fino a far segnare un minimo in zona 73,20 USD. Su questo supporto si è sviluppato un doppio minimo, non ancora completato, da cui il titolo sembra essere ripartito al rialzo. In questo caso i livelli chiave per le strategie di trading ricavati dal daily chart sono:
Long
Ingresso: breakout area 91,49 USD
Stop: appena al di sotto del minimo relativo precedente
1° Target: area 94,68 USD 2° target: 96,94 USD
Short
Ingresso: breakout area 73 USD
Stop: appena al di sopra del massimo relativo precedente
Target: trailing profit
Johnson & Johnson
Come abbiamo visto in un recente articolo, il gigante farmaceutico americano è estremamente impegnato nello sviluppo di un vaccino contro il coronavirus, investendo ben 1 miliardo di dollari. In caso di raggiungimento del risultato, Johnson & Johnson ha affermato di essere in grado di produrre oltre 1 miliardo di dosi di vaccino. Al NYSE, l’azione ha raggiunto in pochi giorni entrambi gli obiettivi al rialzo che avevo segnalato e sta proseguendo la sua inversione al rialzo. I livelli operativi ricavati dal daily chart in questo caso sono:
Long
Ingresso: breakout area 147,84 USD
Stop: appena al di sotto del minimo relativo precedente
1° Target: area 154,50 USD 2° target: trailing profit
Short
Ingresso: breakout area 125,50 USD
Stop: appena al di sopra del massimo relativo precedente
1° Target: area 109,16 USD 2° target: trailing profit