In una giornata che dovrebbe vedere volumi scarsi vista la chiusura di Wall Street, i futures del Vecchio Continente impostati sopra la parità anticipano un inizio di seduta in leggero rialzo. Con il focus rivolto alle prossime mosse delle Banche centrali in tema di tassi di interesse e alla rinnovate tensioni geopolitiche, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contratazioni nei pressi dei 27.800 punti, livelli che se lasciati alle spalle dovrebbero spingere i corsi verso i massimi decennali situati in area 28-000-28.200 punti.
Al ribasso, i primi segnali di debolezza si avrebbero solo con discese sotto la soglia dei 27.000 punti. Tra i titoli da monitorare a Piazza Affari troviamo BPER Banca, che ha perfezionato alcune cessioni a Banco Desio. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
BPER Banca : a Banco Desio la cessione di due rami d'azienda
Facendo seguito a quanto era stato stipulato lo scorso 3 giugno, BPER Banca ha perfezionato la cessione a Banco Desio e Brianza di due rami d'azienda, che saranno efficaci fin da oggi. Nello specifico questi sono composti da 8 sportelli bancari di proprietà del Banco di Sardegnae da 40 sportelli provenienti dalla fusione con Banca Carige.
BPER ha inoltre comunicato che il 13 febbraio 2023 è arrivato dalla BCE il calcolo dell'utile riguardante il 2022 e che sono stati determiati i Ratios Phased definitivi. I valori ufficiali alla fine dello scorso anno segnalano un CET1 Ratio al 12,47%, un Tier 1 Capital al 12,76% ed un Total Capital Ratio al 16,08%. Questi numeri sono stati ottenuti deducendo dal CET 1 l’importo di 335 milioni di euro per imposte anticipate provenienti dall’operazione di acquisizione del Gruppo Carige.
BPER Banca: analisi tecnica e strategie operative
Il trend rialzista innescatosi sul titolo BPER Banca a luglio dagli 1,25-1,30 euro e che si è rafforzato ad inizio anno col superamento dei massimi del 2022 sui 2,15 euro, ha spinto i corsi in direzione dei 2,80 euro. Nel breve termine le attese sono per una continazione di questo uptrend in direzione della soglia dei 3 euro, livelli che non si vedono dal marzo del 2020.
In questo contesto eventuali correzioni in direzione dei 2,50 euro verrebbero catologate come delle normali prese di beneficio, utili per scaricare gli eccessi del rally, e potrebbero rappresentare delle occasioni di acquisto. Ricordiamo che dal punto di vista operativo l'eventuale superamento dei 3 euro andrebbe a rafforzare il trend, aprendo di conseguenza le porte per nuovi apprezzamenti per l'azione verso i 3,20 euro e a seguire 3,30 euro.
Al contrario discese sotto i 2,50 euro aprirebbero le porte ad una fase discendente più marcata, che avrebbe un primissimo obiettivo situato sui 2,30-2,35 euro e successivamente i 2,15 euro. Nel caso si realizzasse questa view, fondamentale sarebbe la tenuta di tali sostegni per evitare una continuazione delle vendite in direzione dei 2-2,05 euro, dove i corsi andrebbero a testare la trendiline ascendente che parte dai minimi di luglio 2022.
Vuoi seguire ogni giorno la nostra operatività sia sul mercato azionario italiano che su quello americano? Iscriviti al servizio Pit Trading ed entra a far parte del nostro canale privato Telegram.